Su come da una spiacevole torsione del pene possa nascere qualcosa
Data: 06/01/2020,
Categorie:
Etero
Autore: vellutoblu86, Fonte: Annunci69
A mio nonno.
Davanti agli occhi di Raimondo si spalma un muro verde-casa-di-riposo, un’uniforme macchia di cattivo gusto contrappuntata da miriadi di polaroid, come uno stormo di mosche che si accaniscono su una carcassa. Osservandole meglio, Raimondo nota che in tutte le foto c’è sempre la stessa ragazza, capelli corvini spettinati, un viso niente male, trascurando il mento un po’ troppo allungato, occhi neri profondi; insomma, Raimondo se la farebbe volentieri. L’unica cosa che davvero lo disturba è quel sorriso. In ogni singola foto ha sempre lo stesso identico sorriso, tanto più fastidioso quanto più si rende conto che quella ragazza sorride con la bocca, ma non con il resto della faccia. È una cosa che ha sempre disturbato profondamente Raimondo, lo mette a disagio, anzi, addirittura lo disgusta. Si immagina coprire prima solo la bocca e poi solo gli occhi, e non riesce che a pensare a In the Court of the Crimson King.
Raimondo sta per scoppiare a ridere, però sa che non deve. Ha altro a cui pensare ora.
Si trova in un salotto di medie dimensioni, anzi, forse è un po’ troppo angusto per i suoi standard, ma per una persona che vive da sola può andar bene. Proseguendo l’ispezione, nota una serie di dettagli: una libreria occupata per lo più da scatole di pasta mezze vuote, pentole e qualche raro romanzo di Banana Yoshimoto. Un tappeto pseudo-persiano, ricamato in rosso-scuro e oro, due colori che si abbinavano al verdognolo della parete con la stessa grazia della ...
... proiezione di un film di Michael Bay a un funerale di stato. Un MacBook Air acceso, il desktop pieno di cartelle non allineate e come sfondo una foto di Timothée Chalamet senza maglietta.
Ma Raimondo non è solo in quella stanza. C’è una ragazza, con lui. Dai capelli corvini, il viso carino seppure un po’ allungato, e un sorriso che non va d’accordo con gli occhi. Un altro dato non trascurabile è che questa ragazza è nuda, piegata a pecorina sul divano e sta spingendo i fianchi contro quelli di Raimondo.
Ora, finita la digressione scopica nella stanza, Raimondo si focalizza su questo caldo corpo che sta mugolando, la testa sommersa nel cuscino, il fondoschiena alzato che traccia una curva perfetta e sensuale. Spingendo il suo membro dentro di lei, Raimondo si accorge che la ragazza ha un corpo forte, resistente, seppur sia magrissima. Afferrandola per i stretti fianchi, sente i muscoli contrarsi dal piacevole sforzo. Raimondo allora spinge le mani in avanti, sfiorandole le costole sporgenti, e arriva ad afferrarle il seno. La ragazza forse non arriva alla seconda, pensa Raimondo, ma a lui piace così. Molto spesso, un seno abbondante implica asimmetria, decadenza precoce, capezzoli sformati e molto altro. Un seno piccolo, invece, significa grazia, eleganza, capezzoli piccoli e turgidi al tatto. Inoltre, dà quel non so che di androgino a cui Rimondo non sa proprio resistere. Insomma, niente male.
Continuando a prenderla da dietro, strizzandole i capezzoli fra il pollice ...