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Figlia lesbica dà lezioni alla madre
Data: 04/01/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Lesbo Incesti Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... letto in intimo come solitamente faccio quando sono stanca. Mia figlia Susanna vedendomi sdraiata e dolorante mi ha chiesto se avessi bisogno delle sue mani da massaggiatrice. Sul momento ho rifiutato pensando che e con le medicine sarebbe il dolore sarebbe passato ma prima di andare a dormire senza cena dovetti ricredermi: il dolore era aumentato e forse un massaggio avrebbe risolto la situazione. Così l’ho chiamata e lei è venuta in camera. Non avevo mai provato i suoi massaggi e mi son detta che peggio sicuramente non sarei stata. Susanna mi ha fatto sdraiare sul letto con le spalle verso di lei e verso l’alto. Con la sua delicatezza delle sue mani e un po’ di gel e mettendoci tanto impegno è riuscita ad alleviare i fastidi. In questa occasione mi sono resa conto di quanto fosse brava. Era la prima volta che usufruivo dei suoi massaggi. La notte ho dormito riposata e tranquilla svegliandomi la mattina seguente senza dolori sentendomi felice e rigenerata. Mi sono levata dal letto molto carica perché mi sentivo veramente bene. Volevo farlo sapere a mia figlia e ringraziarla ma lei dormiva ancora beatamente perciò lasciai perdere e mi sono andata in cucina a fare colazione a base di latte e biscotti. Ero arrivata a bere quasi metà tazza quando due mani si sono posate leggere sulle mie spalle. Non poteva che essere Susanna. Era entrata ed avvicinata a me senza farsi sentire con passi felpati indossando ai piedi calze corte bianche di cotone. Ho posato la tazza e mi sono ...
... voltata. Susanna mi ha dato il buongiorno sorridendo radiosamente aggiungendo un pizzico di maliziosa complicità ricambiato da me nello stesso modo. Eravamo tutte e due silenziose ed ho ripreso la colazione da dove avevo interrotto. Susanna restando in piedi dietro di me ha iniziato a massaggiarmi lentamente e quei movimenti così piacevoli mi hanno fatto rilassare facendomi chiudere gli occhi e distendere anche se ero seduta su una sedia. Le sue dita sembravano magiche, coccolavano le mie spalle ed il piacere che ne avevo era così elevato da dover posare la tazza sul tavolo. Con gli occhi chiusi ho emesso il primo rantolo di piacere. Non mi sono resa conto che stavo provando anche piacere sessuale ma Susanna se ne è accorta e senza chiedermi il permesso è scesa sul petto quasi a toccarmi le tette dopodiché è risalita. Mi sono resa conto di ciò che stava per fare perché ho avvertito il calare delle spalline del reggiseno lungo le braccia fino ai gomiti. Non so dove abbia imparato così bene ma dalla sensibilità e dolcezza con cui lo ha fatto suppongo che nel suo lavoro lo facesse spesso. La sensazione di avere le tette denudate da lei mi ha portato alla realtà da cui ero fuggita per qualche minuto. Il gesto che lei aveva fatto mi ha portato a voltarmi e lei mi ha levato le mani di dosso. Ho rimesso a posto le spalline e le ho chiesto per curiosità prettamente femminile il motivo di quel gesto. Lei mi ha risposto che lo faceva per potermi massaggiare meglio. Ingenuamente le ho ...