Si può fare!
Data: 03/01/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Curios8, Fonte: Annunci69
... con una leggera oscillazione fece impattare il martelletto sul ginocchio. E successe qualcosa di incredibilmente strano.
Non solo la gamba del clone fece la tipica reazione di riflesso, ma anche la gamba del professore ebbe un leggero sussulto, come se avesse colpito anche il suo ginocchio. Forse si trattava di una strana coincidenza, oppure semplice suggestione.
Il professore ci riprovò. E nuovamente una volta colpito il ginocchio del paziente, la gamba di entrambi si mosse. Ciò era un aspetto interessante e che andava studiato.
Il professore prese un ago dalla sua borsa, avvicinò la punta sul braccio del clone e provò a punzecchiarlo. Sentì sul suo stesso braccio come se qualcuno gli stesse passando un ago. Strabiliante. Non erano cloni solo fisicamente, ma in qualche modo trasmettevano anche le proprie sensazioni. Volle provare al contrario, provò a puntellare leggermente l'ago sul proprio collo. Ed effettivamente vide la sua copia sussultare leggermente, finchè portando una mano al collo non aprì gli occhi. E per la prima volta si guardarono, come se fossero a uno specchio.
"Tu...chi sei?" chiese con la voce un po' roca.
"Io sono te. So che ti sembrerà strano, ma sei il risultato di un mio esperimento riuscito direi perfettamente. Tu sei il clone di me stesso, diciamo che sei una replica"
"Io sono... replica? Ma come... io..." disse il clone frastornato, guardandosi attorno e vedendosi attaccato a tutti quei sensori.
"Replica. Sì, non è male come ...
... nome dopotutto. Sto analizzandoti per vedere se hai avuto qualche trauma o problema nel processo di clonazione. Ma a quanto pare, sei sanissimo. E sei perfettamente uguale a me." disse tronfio il professore, prendendo uno specchio e girandolo verso il suo sosia "Vedi? Uguale uguale a me, fisicamente, emotivamente e suppongo in ogni altro aspetto, dal carattere ai modi di fare. Ma su quello faremo dei test per avere un quadro completo di te."
La copia si osservò nello specchio con attenzione, spostando poi lo sguardo verso il suo "creatore". Sbalordì nel vedere che aveva ragione su quanto stava dicendo, l'aspetto fisico era identico, era impossibile capire chi fosse l'originale e chi la copia. Ebbe modo anche di squadrare da cima a fondo il professore, dicendo: "Perchè sei completamente nudo?". Egli, come se si fosse ricordato sul momento, sghignazzò e rispose "Ah vero, dimenticavo fossi ancora così. Era necessario per l'esperimento, nulla di esterno a noi stessi doveva interferire nel processo di clonazione. Ora mi rivesto e recupero anche dei vestiti per te. Ti piace vestire sportivo?" chiese, "Sportivo? No no per carità, preferisco abiti più formali e semplici. Anche qualcosa di elegante va bene." rispose il clone.
Il professore si spostò verso la propria pila di abiti buttati a terra precedentemente "Ottimo, niente stile sportivo. Direi che abbiamo anche gli stessi gusti estetici. Sempre più uguali direi." notò con piacere. Mentre si chinava a raccogliere i suoi ...