1. Parco Sempione a Milano


    Data: 02/01/2020, Categorie: Esibizionismo Autore: Chris Rondinelli, Fonte: EroticiRacconti

    ... afferrai i primi due vicini, e imboccai il terzo, mentre continuavo a cavalcare il cazzo dell'uomo sulla panca. Ero impegnata in tutti i fronti, alla luce del mattino in un parco mi lasciavo sfondare il culo e la bocca masturbando dei neri con le manine.
    
    Ben presto i tre neri persero la timidezza iniziale, prendendo loro l'iniziativa, senza nemmeno attendere che l'uomo si svuotasse le palle dentro di me, cosa che avrebbe sicuramente fatto di li a poco, i tre ragazzotti neri, mi presero per le braccia e mi sollevarono di peso dal cazzo dell'uomo, che mi lascio' andare senza batter ciglio nelle loro mani. Mi portarono dietro alla panca a ridosso dell'albero che ci copriva, dove una distesa di erba verde si estendeva per qualche metro, e li, nello spiazzo verde, mi fecero mettere a pecorina, uno dei tre, si tolse del tutto i pantaloni, ma non la maglietta, mi sali' in groppa sulla schiena, e senza troppi complimenti, mi inculo' infilando il suo bel cazzo nero e grosso, nel culo gia' spanato e aperto dall'uomo poco prima.
    
    Non opposi resistenza, avevo perso il perizomino ed ero nuda per meta', con addosso solo il corpetto e le scarpe. I lunghi capelli mi ricoprirono il visetto da bimba, cosi' un'altro' me li prese in pugno, alzandomeli, e infilando dentro le mie belle labbra gonfie e carnose, il suo palo nero da succhiare. Mentre il terzo faceva momentaneamente da spettatore insieme all'uomo ancora sulla panca seduto. Mentre quello sulla mia schiena, mi stantuffava dentro ...
    ... fuori su e giu, facendomi impazzire di piacere, quello davanti non era da meno facendomi letteralmente soffocare con il suo bel cazzo in gola, tenendomi i capelli sollevati per vedermi bene in faccia mentre godevo. Nel frattempo, una vibrazione, accompagnata dal tipico cicalino del cellulare, avviso' i presenti, che il mio telefonino stava ricevendo una chiamata, immaginai subito fosse mia madre, che aveva visto la mia chiamata di poco prima, e mi avesse ricontattata. Non potevo muovermi, e lo zainetto era sulla panca accanto all'uomo di poco prima.
    
    Per edicazione e rispetto della privacy, ne l'uomo, ne nessuno dei tre neri, ando' a rispondere lasciando che il cellulare suonasse per qualche minuto, poi si fermo'. Avessi risposto, credo che mia madre ne avrebbe sentite delle belle questa volta. Fui montata a turno da tutti e tre i ragazzi di colore, che si erano dati il cambio aprendomi il culo e facendomi morire dal piacere per un bel lasso di tempo. Il cazzo dei beri e una cosa assurda da tenere dentro, fa male per la sua grossezza e larghezza, ma da anche tanto piacere. Ero gia' stata scopata da altri ragazzotti di colore in passato, e sapevo bene cosa si prova a farsi aprire da quei bei cazzi color d'ebano.
    
    Fui scopata come una cagna in calore per almeno una mezzoretta da quei tre ragazzotti a turno, che finirono col riempirmi di sperma bianco e appiccicoso, sia dentro che fuori. Mi aiutarono ad alzarmi e mi riaccompagnarono a fatica alla panca, dove vi era ancora ...
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