Parco Sempione a Milano
Data: 02/01/2020,
Categorie:
Esibizionismo
Autore: Chris Rondinelli, Fonte: EroticiRacconti
Chi vive a Milano, conoscera' sicuramente il Parco Sempione. Oggi non ho idea di come sia, e da secoli non ci metto piu' piede, ma nei primissimi anni novanta, era un posto ancora piacevole da frequentare, e sopratutto un bel posto dove poter fare lunghe e salutari passeggiate specie nella stagione estiva. E proprio di questa stagione, e di quel parco che vorrei raccontarvi, perche' mi capito' un'esperienza che ricordo sempre con immenso piacere. A volte ripensando a certe esperienze, mi chiedo fossi nata donna, cosa avrei mai combinato... Pensiero che non mi tocca, essendo nato maschio ma con fattezze ben piu che femminili, a parte gli organi.
Molti racconti iniziano proprio cosi', era un'estate calda in una Milano quasi deserta nel mese di agosto, non certo calda come le estati odierne, ma sicuramente faceva caldo anche al tempo. Ero senza lavoro i miei genitori si erano trasferiti definitivamente al mare per motivi di salute, e mio padre era purtroppo da qualche anno gia' scomparso dopo una triste operazione di Bypass, nel 1988, non erano avanti come oggi con certe operazioni di routine, e purtroppo mio padre ci lascio'. Mia madre, era rimasta nell'appartamento al mare dove aveva vissuto con mio padre, mentre a me, era toccata la casa in citta', casa che gestivo lavorando di tanto in tanto e con l'aiuto della pensione di mia madre.
Quella mattina, faceva gia' caldo presto, il sole era appena sorto da qualche oretta, e non avendo di meglio da fare, invece che ...
... sprecare una mattinata cosi' bella e soleggiata, optai per fare una passeggiata fuori, scelsi di addentrarmi al Parco Sempione di Milano, dove speravo di non trovare gente, e potermi abbronzare, magari camminando e divertendomi un po. Queste almeno erano le mie premesse iniziali, mi preparai all'uscita, decidendo di non coprirmi troppo dato avrebbe fatto ancora piu' caldo col passare delle ore. Decisi per qualcosa di leggero, indossai quindi un perizomino nero, con sopra un paio di shorts sgambatissimi in jeans, erano dei vecchi jeans che avevo tagliato abilmente, facendone un paio di mini pantaloncini aderenti e cortissimi.
Indossai un corpetto nero a tubo, sapete quei corpetti elestici che si indossano entrandoci dal basso e tirandolo su fin sotto alle ascelle? proprio quello. infilai sopra al corpetto una maglietta leggera senza maniche a forma di canotta, uno zainetto in spalla con il necessario per la camminata, fazzolettini imbevuti di acqua profumati, un thermos di acqua gelata dal frigo, cellulare, chiavi di casa, qualche spicciolo preservativi, non si sapeva mai,mi ifilai ai piedi delle comode scarpine leggere in tela bianche, molto simili alle famose ballerine, senza calzini, occhiali da sole scuri sul nasino, capelli sciolti e via.
Usci' di casa, verso il Tram, che mi avrebbe poi portata verso il parco. Essendo pieno agosto, la citta' era svuotata, e il tragitto in se non fu degno di menzione, arrivai davanti all'apertura e alla cancellata del parco verso le dieci e ...