1. Parco Sempione a Milano


    Data: 02/01/2020, Categorie: Esibizionismo Autore: Chris Rondinelli, Fonte: EroticiRacconti

    ... Ci presentammo, e l'uomo volle sapere che ci facessi a quell'ora e tutta sola nel parco. Risposi che facevo una passeggiata ma che anche a me il caldo aveva fatto un po desistere dal proseguire. "Se vuoi puoi tenermi compagnia, mi farebbe molto piacere" avanzo' l'uomo. Decisi di restare, tanto la mia passeggiata poteva attendere, e in piu' il caldo che avanzava, non mi avrebbe dato respiro, mentre sotto a quell'albero, si stava freschi ed ero in ottima compagnia. Avevo le palle quasi fuori dal perizomino che le conteneva a stento, decisi di accavallare le gambe, per nascondere l'erezione che stavo avendo.
    
    Fu a quel punto che l'uomo mi disse di non nasconderlo... Certe cose non vanno nascoste ma messe in luce perche' si possano apprezzare, disse lasciandomi stupita. Mi guardai attorno, e risposi che non volevo passae altra gente indiscreta, ma l'uomo mi assicuro' che era li da un paio d'ore, e che non era ancora passato nessuno oltre me naturalmente. Presi coraggio, e distesi le gambe, mostrando all'uomo il mio cazzo duro sotto il perizomino che lo teneva dentro a stento, fu lui ad aiutarmi a liberarlo, allungando una mano, ed estraendomelo del tutto. Ecco disse, cosi' va meglio. Il contatto della sua mano sul mio cazzo duro, mi eccito' ulteriormente, e uno schizzo di liquido usci' a fotanella. L'uomo sorrise e disse - "Se vuoi ti aiuto a venire..." Gli sorrisi maliziosamente e risposi, che accetavo, solo se potevo ricambiare il favore per cortesia.
    
    L'uomo accetto' si ...
    ... abbasso' i calzoni corti e notai che era senza mutande, e in piu' aveva un bel cazzo piu lungo e duro del mio, che presi con piacere nella mia manina dalle unghie smaltate, e iniziammo a masturbarci piano piano gemendo e godendo all'ombra della pianta seduti sulla panca. Era tutto troppo bello, e a quel punto, tentai di avvicinare le mie labbra alle sue, l'uomo non solo non mi respinse, ma lascio' il mio cazzo per stringermi a se abbracciandomi con improvvisa passione e baciandomi con la lingua. Quanta foga, quanta passionalita', mi aveva davvero sorpresa. Mi staccai dalla sua bocca e dalle sue braccia con fatica, tanto mi stringeva a se.
    
    Mi alzai in piedi, e cercai di sedermi sul suo bel cazzo duro dandogli la faccia. mi scostai i lunghi capelli da un lato, allargai le gambe, e mi appostai proprio sopra di lui, sedendomi lentamente poco alla volta mentre lui, teneva dritta la sua asta con una mano. Non pensai nemmeno un istante a chiedergli se preferisse usare un preservativo, del resto lui nemmeno me lo aveva chiesto, quindi continuai ad abbassarmi su di lui, fino a quando, la sua turgida cappella, si fece strada tra le mie natiche sudate scivolando dentro senza problemi. Chiusi per un'istante gli occhioni da cerbiatta, e sospirai forte, mentre il suo bel cazzo scivolava tutto dentro di me affondando fino alle sue palle.
    
    gli misi le braccia attorno al collo incociate e aiutato da lui, iniziai a fare su e giu saltellando sul suo bel cazzo mentre lo baciai nuovamente. ...
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