1. Un weekend al mare – parte I


    Data: 02/01/2020, Categorie: Cuckold Voyeur Autore: Fantasie in Coppia, Fonte: RaccontiMilu

    “Ci fermiamo a prendere un caffè?” la voce di Sara mi risveglia di colpo dalla guida, mi capita spesso quella cosa strana che chiamano ipnosi al volante, mi butto nei miei pensieri, che poi ricordo a mala pena, e vado, evidentemente resto vigile, ma chissà… “Si ok, al primo autogrill ci fermiamo.”
    
    La guardo, avevo talmente sonno stamattina che non ho realizzato che era già pronta per la spiaggia “farai venire un infarto a qualcuno entrando in autogrill così”. Non risponde, sbadiglia, si stiracchia, la scollatura della canotta si allarga e si vede buona parte delle sue tette.
    
    “Ma si chissenefrega, stiamo andando al mare, e poi lo faccio per te, mi pare che non ti dispiaccia quando guardano la tua ragazza” è vero, è un gioco che mi piace, che piace ad entrambi.
    
    “No che non mi dispiace, ma la gonnellina ti copre giusto il culo, e con la scollatura di questa canotta tra un po’ si vede l’ombelico, non puoi allacciarti il costume al volo?”
    
    Non che sia geloso sia chiaro, ma è un autogrill, chi puoi trovarci lo sai solo quando entri.
    
    “A parte che questa canotta è un tuo regalo, non ce l’ho in borsa il reggiseno del costume, ho il ricambio solo per le mutande, così stasera se facciamo il bagno all’ultimo non torno con il costume bagnato”.
    
    Non ho niente da replicare a questo punto, l’autogrill è tra poche centinaia di metri, supero il tir sulla destra, metto la freccia ed esco. Altre volte abbiamo giocato con un po’ di esibizionismo con qualche autista ma ora è ...
    ... proprio il momento del caffè.
    
    Parcheggio e vado verso di lei, sono curioso di vederla in anteprima, qualche secondo in anticipo rispetto alle altre persone che sono fuori e dentro la stazione di servizio.
    
    Mi avvicino, la abbraccio e ci scambiamo un bacio di buongiorno. Le mie mani scorrono senza impedimenti sulla sua schiena, la canotta che davanti ha una scollatura molto profonda, non è che dietro la copra più di tanto.
    
    Scendo sul culo e la tocco passando sotto la gonnellina, qualche centimetro più grande di una sciarpa. Sento sulle dita entrambe le chiappe scoperte “Che costume hai messo???” chiedo “Guarda che anche questo è un tuo regalo” mi risponde lei con un’espressione vagamente compiaciuta. Ha sempre trovato particolare questo mio gusto nel regalarle abiti di varia natura tutti accomunati dall’esposizione quanto più ampia possibile del suo corpo; soprattutto i primi anni, le prime volte, poi ha capito, apprezzando, che sono orgoglioso di avere una bella donna al mio fianco, che mi fa piacere quando la guardano e la desiderano, che può fare quello che vuole, e che spero solo che torni sempre da me.
    
    “Lo so che è un mio regalo, ma per Formentera, la Sardegna…non per una giornata in una spiaggia del cazzo in Liguria!”….“cos’hanno le spiagge in Liguria?” replica “non è che la Liguria è l’Acquatica, nessuno ci conosce, e anche se fosse, ti ricordo tesoro che due mesi fa eravamo in spiaggia io, te, e i tuoi amici Federico e Alessandro, e non ero certo più coperta di ...
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