Una calza velata, un tacco 12 e ...che il gioco prosegua
Data: 23/12/2019,
Categorie:
Etero
Autore: yuba, Fonte: EroticiRacconti
... comprato nuovo per l’occasione…..e le scarpe blu.
Mentre le indosso e avvolgo la mia caviglia con il cinturino….le emozioni dei suoi sguardi che scivolano sul mio corpo….mi avvolgono, provocando un forte desiderio, la mia vulva pronta e vogliosa già bagnata e pulsante……”che voglia…..calmati ragazza”
Ritrovo alle 16, ma come mio consueto arrivo prima, rimanendo nascosta seduta in auto, “appena lo vedo arrivare scendo…non voglio che pensi che fremo di vederlo”…anche se in realtà è così….
Eccolo…. si avvicina al posto predestinato, con la luce del giorno è ancora più bello, ha in mano un mazzo di fiori….il suo corpo è fasciato da una polo chiara, un paio di jeans aderenti, un paio di mocassini di pelle….i suoi capelli brizzolati mossi….la pelle del viso perfettamente rasata…sono agitata, nervosa… apro la portiera, scendo con le gambe, mi chino allungandomi sul sedile di fianco per afferrare la borsetta che ho dimenticato, il mio abito si solleva nel movimento e evidenzia le mie gambe…”allora e un vizio quello di mostrarti così? ”si è accorto di me ancora prima di essermi palesata ….….sorrido e scendo dall’auto, mi sporge il mazzo di fiori, i nostri occhi sono incollati tra di loro… mi specchio dentro ad essi, il mio volto arrossisce non sembro la stessa di quella sera, sicura e spavalda…..
Mi avvicino per dargli un bacio per ringraziarlo dei fiori, e mi avvolge il torace con un abbraccio forte e possente, rimango compressa nella sua morsa tenendo solo il braccio a ...
... penzoloni con il mazzo di fiori in mano, il suo profumo mi invade le narici, e il suo respiro caldo mi disegna i contorni del viso…
Mi guarda le labbra, scatenandomi una voglia tremenda di essere baciata….appoggia le sue labbra sulle mie, sono morbide, calde, aderiscono a specchio, e le mucose calde si miscelano, le lingue si riconoscono, e danzano insieme, intrecciandosi, avvolgendosi, riconosco il suo sapore…dolce e fruttato….
….sono di nuovo immersa in quelle sensazioni non curante di ciò che sta capitando intorno….le sue mani mi accarezzano calde scivolano sulla schiena senza ostacoli facendomi scorrere il raso dell’abito sulla pelle, bramosa….percepisco dei brividi e i miei capezzoli due datteri sodi e compatti , si mostrano famelici sotto la stoffa…..la mano si sposta sulla spalla, accarezzandola con i suoi polpastrelli e facendo scivolare dolcemente la spallina, e il mio seno libero nell’abito, sborda abbondantemente per niente intimidito……la sua esposizione, attira il suo sguardo…accarezza con i suoi polpastrelli il mio seno, disegnandolo….le sue mani tremano mentre mi accarezzano, se guardassi il mio desiderio alzerei il mio abito, adesso, la voglia è talmente tanta che vorrei essere posseduta sul cofano dell’auto, dietro un albero, sdraiata sul prato, non importa dove….ma adesso.
Anche lui percepisce la stessa cosa….la nostra pelle lo dice, si brama. “Ti desidero, e non sai quanto ma non ora e non così…” mi solleva la spallina, si china dandomi un bacio sul ...