Una calza velata, un tacco 12 e ...che il gioco prosegua
Data: 23/12/2019,
Categorie:
Etero
Autore: yuba, Fonte: EroticiRacconti
... cadere l’abito a terra mostrando il mio corpo nudo davanti a lui…lasciandomi addosso solo un minuscolo slip di raso che vela il mio monte di Venere e la mia grotta calda e bagnata…..e le mie scarpe blu….
Mi guarda…senza dire una parola…..si china e dopo aver fatto scorrere le sue mani sulle mie gambe, afferra e sgancia i due cinturini che avvolgono le caviglie, liberando i miei piedi, che rimangono nudi come il resto del corpo. I miei seni abbondanti davanti a lui, appoggia le sue mani d’istinto sui miei capezzoli ambrati e turgidi …li sfiora e li afferra scorrendoli tra le dita, ogni tocco si irradia lungo il ventre scorrendo veloce fino al mio clitoride già pronto, che si inturgidisce e pulsa……”voglio la tua lingua dipingere la mia vulva su ogni centimetro di essa”, la tua saliva come un colore, versato abbondante e distribuito ovunque”….il suo membro inizia a puntare nel pantalone… rendendolo visibile e appetitoso….” Fammi quello che vuoi…. voglio soddisfare ogni tua richiesta, ogni tuo desiderio…sono la tua geisha….” dopo questa frase, il suo respiro cambia frequenza…..la sua pelle sudata…..si priva velocemente della camicia, apre il bottone del pantalone e scende la zip liberando il suo membro……già lo immagino puntarmi nella vulva cercando di sforzare il forziere per entrare, come un impavido guerriero….. si china mentre io sono sempre in piedi davanti a lui, mi divarica le gambe, e si inginocchia davanti a me, allarga con le mani le mie grandi labbra calde e ...
... voracemente appoggia la sua bocca sul mio clitoride aspirandolo e iniziando a leccare dolcemente, pennellate, lenti, ampie in ambedue le direzioni…..ho voglia di urlare….respiro intensamente….da tempo ho voglia che un uomo mi faccia risentire di nuovo viva….come in questo momento…. la lingua scivola nella fessura cercando di entrare per poi ripennellare il clitoride, afferro la sua testa, non voglio che smetta che si allontani, la premo contro di me, siamo uno cosa sola…..la sua saliva con i mie umori …… lo sento ansimare….un dito mi penetra, selvaggiamente, spingendo fino in fondo mentre la lingua scorre…… urlo, mi chino per mostrargli ancora di più la mia vulva, e godere di quello che mi sta facendo….la sua bocca riempita di me dei miei umori… fremo e i brividi mi invadono tutto il corpo……il suo membro turgido e pulsante ha bisogno di me adesso…… lo accompagno a terra….rimuovo i suoi pantaloni lasciati sospesi, mi chino su di lui e lo avvolgo tra il mio seno, facendolo scorrere dolcemente, scoprendo il glande, già teso e bagnato…su e giù dolcemente mentre comprimo con la mano i suoi testicoli caldi e pulsanti…..respira ansimando….il suo membro mi chiama vuole essere assaggiato…ho voglia di assaporarmi chissà se ha lo stesso gusto dolce e fruttato della sua saliva, chino la testa mentre continuo a strofinare per agguantargli il glande….un enorme alchechengi succoso….i suoi umori scorrono caldi, alza e abbassa il bacino…e riversa nella mi bocca la sua crema abbondante…… mi sdraio ...