1. Le mie storie (108)


    Data: 15/12/2019, Categorie: Maturo Masturbazione Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster

    ... maschietti, veniamo rassicurate sull’arrivo di altre femminucce, ma la cosa che mi salta all’occhio immediatamente, è che sarò sicuramente la più giovane della serata. Fortunatamente non mi capita spesso di trovarmi a cene del genere, ma quando è successo, ho capito che sono fondamentali 2 cose: la prima è dare assolutamente del “tu” a tutti gli invitati senza distinzione d’età, la seconda è non parlare assolutamente di lavoro perché è un argomento tabù. Eppure in quel momento mi trovo in mezzo a persone affermate alle quali fino al giorno prima mi sono rivolta con reverenza ed anche soggezione, adesso uno dopo l’altra mi vengono vicino presentandosi per nome (quando io li conosco tutti benissimo). Sfruttando la passione per il Napoli (calcio) intreccio pubbliche relazioni approfittando anche delle spalle scoperte e del vestito attillato. La serata procede tranquilla, effettivamente sono arrivate anche altre donne, ci sono delle coppie ed il cibo è cucinato da un cuoco davvero bravo. Quasi senza volerlo mi ritrovo a chiacchierare con Paolo (non vi dico la sua professione perché qualcuno potrebbe riconoscerlo), sessantenne divorziato molto abbronzato e curato, ci vuole poco a capire che gli piace l’altro sesso in maniera particolare; al di là di qualche saluto di circostanza, prima di quella sera non c’era mai stato nessun contatto, invece a partire da mangiare fino ad arrivare al ballo, mi fa da cavaliere praticamente per tutta la serata. Intanto Adriana si è attaccata alla ...
    ... preda che cercava e non lo ha mollato un attimo tanto che, sul finale mi chiede di trovarmi un passaggio per tornare a casa perché lei avrebbe continuato la serata con il tipo. Senza neanche girarmi intorno, Paolo subito si offre di farmi anche da autista, facendo calare le mie difese e la soggezione che naturalmente avevo nei suoi confronti fino a qualche ora prima. Non sono stupida, neanche nata ieri, capisco benissimo che dietro tutta la sua galanteria (per carità assolutamente spontanea), ci sta il tentativo di rimorchiarmi; la cosa inizialmente mi dà un po’ fastidio perché penso al solito fascino del potere, poi con il passare del tempo comincia ad intrigarmi pensando che alla fine è affascinante e non ha mai messo in mezzo la sua professione. Entrati in macchina, quasi scusandosi, mi ricorda che prima deve passare dal suo studio che non dista tanto da casa mia, io lo tranquillizzo ed intanto, precedentemente, ho tirato su la cerniera della Gonna, di lato, in modo da poter mostrare un po’ di gamba (non tanto perché più su del ginocchio non arriva). Arrivati sotto il suo palazzo, mi dice di aspettare qualche minuto che avrebbe fatto subito, a meno che io non avessi voluto vedere il panorama (l’ennesimo) che era stato oggetto di discussione durante la serata a proposito se fosse più bello quello di Posillipo o di San Martino. Tentenno un attimo poi, complice il solito bicchiere in più di vino, scendo dall’auto e lo seguo; durante i 7 piani dell’ascensore, sento la sua mano ...
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