Le mie storie (108)
Data: 15/12/2019,
Categorie:
Maturo
Masturbazione
Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster
Sono circa i primi giorni di novembre, Halloween è passato indenne senza particolari sconcerie o cose degne di essere raccontate, La mia vita è fatta praticamente quasi tutta di lavoro ed amiche, che fortunatamente riescono a farmi combattere la pigrizia. Un giorno allo studio, il grande capo mi chiama nella sua stanza e mi invita ad una cena a casa sua in occasione di un riconoscimento che gli è stato attribuito qualche tempo fa. Separato da poco tempo, ha organizzato questo incontro per una dozzina di persone, la cosa da una parte mi onora perché certifica la bontà del mio lavoro, dall’altra mi mette un po’ in agitazione perché, da quello che mi ha detto, ci saranno colleghi e persone più grandi di me. Dello studio, oltre alla sottoscritta e ai suoi soci storici, è stata invitata soltanto un’altra donna, che si occupa dell’amministrazione da sempre, una cinquantenne single con la quale non ho mai avuto tanta confidenza. Sarà per una sorta di solidarietà femminile, ma mi metto d’accordo con lei, che non abita lontano da casa mia, per andare insieme, con una sola macchina; il giorno della cena scelgo volutamente di vestirmi piuttosto “coperta”, prevedendo la presenza di sessantenni marpioni, piuttosto sensibili alle donne (anche molto più giovani di me). Indosso una gonna lunga con la cerniera laterale ed un pullover “pesante” che lascia le spalle scoperte ed è attillato quel tanto per mostrare la mercanzia senza essere volgare. Sotto, stivaletti, autoreggenti scuri molto ...
... pesanti (faceva piuttosto freddo) e un completino intimo normalissimo che non so neanche da dove è uscito fuori. La cosa particolare è che quando lo metto sono in bagno ho appena fatto la doccia e dopo aver allacciato il reggiseno a balconcino, leggermente stretto, mi infilo le mutande davanti a strisce nerazzurre e dietro scure; quando passo però davanti allo specchio della mia camera da letto, mi rendo conto che la parte posteriore invece di essere nera come sembra, è completamente trasparente! Sorrido da sola guardandomi il culo grosso come non mai e tiro su la gonna pronta per uscire. Adriana mi aspetta in macchina per il freddo, il tragitto scorre veloce, parliamo quanto non abbiamo mai fatto in tanti anni all’ufficio, e devo dire con somma sorpresa che dopotutto è anche simpatica. Quando entriamo in ascensore, per aggiustarsi, si apre il cappotto e tira fuori un fisico che non ho mai notato. Gonna al ginocchio con calze con il filo nero dietro, camicetta bianca sbottonata con sotto il reggiseno che le aumenta le tette che comunque non sono piccole. Le faccio i complimenti mentre si mette a posto un seno che sta giustappunto debordando; sorride mi ringrazia e mi confessa che, si è vestita così perché spera di trovare un amico del capo che le piace tanto. Sorpresa per l’intraprendenza che non avevo mai immaginato frequentandola al lavoro, entriamo ed il padrone di casa ci fa un’ottima accoglienza anche perché guardando intorno siamo le prime donne ad arrivare. Circondate da ...