Maria luisa, la figlia troia dei vicini 1
Data: 14/12/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: rispettoso8, Fonte: Annunci69
... porcellina !
Una volta a casa mia, mi dovetti sparare una sega, immaginandola nuda, come l’avevo già vista quell’estate. Almeno così riuscii a dormire tranquillo.
Alcuni giorni dopo, suonarono alla porta e, quando andai ad aprire, mi trovai Maria Luisa e sua madre. Erano venute a parlare delle ripetizioni di matematica, fisica e chimica. Offrii loro un caffè e parlammo di come si sarebbero svolte le cose, del fatto che Maria Luisa sarebbe venuta da me un pomeriggio a settimana più i giorni prima dei compiti in classe. Rimanemmo che avremmo iniziato le lezioni la settimana seguente.
Il sabato sera uscimmo tutti e quattro a cena fuori, come facevamo ogni tanto. Quando scendemmo dalla macchina davanti al ristorante, Maria Luisa iniziò a comportarsi come se io e lei fossimo una coppietta, appendendosi al mio braccio e stringendosi a me, stando alle spalle dei suoi genitori. Siccome stava per iniziare l’inverno, avevamo tutti chi il cappotto chi un giubbotto. Quando entrammo al ristorante, ci togliemmo i soprabiti. Lei sfoggiava un bel vestito in maglina di lana, corto ed alquanto aderente, che metteva in risalto le sue forme e faceva capire che era senza reggiseno ed inoltre che indossava soltanto un perizoma e delle autoreggenti con degli stivali con un bel tacco, tanto da farla sembrare alta quasi come me. Nel ristorante, tutti gli uomini mi guardarono con invidia.
-‘Ma non hai un ragazzo con cui andare ?’ le chiesi, ‘non hai nulla di meglio che uscire con i tuoi ...
... ed un vecchietto come me ?’.
-‘I ragazzi sono una scocciatura, appena sei un pochino più carina delle altre, vogliono saltarti addosso, non vogliono altro che metterti le mani sotto la gonna o sotto la maglia’.
-‘Mi sembra una reazione naturale, se ti vesti così’.
-‘Appunto per quello, quando esco in compagnia mi vesto circa come un palombaro’
-‘E perchè, allora, quando stai con me ti metti così provocante ? Vuoi che io ti infili le mani dappertutto ?’ le chiesi, ridacchiando.
-‘A me piace vestirmi così, e poi sai che a casa mi piace stare nuda o quasi’.
-‘Ho capito. Ma io non sono un pezzo di legno, ricorda’.
-‘Ma se non era un pezzo di legno quello che ho sentito l’altra volta ? Un pezzo d’acciaio ?’ fece, ridacchiando e stringendosi di più a me.
-‘Magari era un pezzo di carne risposi. Al che si strinse di più a me e mi diede un bacio sulla guancia, mentre raggiungevamo i suoi genitori sulla porta del ristorante.
-‘Smettetela di comportarvi come due fidanzatini’ fece suo padre con un sorriso, ‘sembrate come due adolescenti innamorati’.
-‘Ma io sono innamorata dallo zio Roberto’ fece Maria Luisa, sempre ridacchiando, ‘Sono io che gli sto appiccicata’.
La faccenda, per quel giorno, finì lì.
Venne il primo giorno di ripetizioni. Per stare bene, io tenevo sempre il riscaldamento abbastanza alto. Quando arrivò, sotto il lungo piumino, indossava una tuta da ginnastica piuttosto aderente, come al solito, senza reggiseno e senza mutandine. Era già ...