Maria luisa, la figlia troia dei vicini 1
Data: 14/12/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: rispettoso8, Fonte: Annunci69
... rivederci, fino a che una sera i suoi genitori m’invitarono a cena. Quella sera era vestita con un maglioncino attillato ed un paio di pantaloni elasticizzati. Come al solito, non indossava reggiseno ed il suo bel seno con i capezzoli appuntiti sembrava voler bucare il maglioncino.
Mentre stavamo sorseggiando l’aperitivo, seduti nelle poltrone del soggiorno, lei venne a sedersi sulle mie ginocchia. Io ebbi una reazione quando lei, per sistemarsi meglio, si mosse, così riuscii a sistemare la mia erezione fra le sue chiappette. Lei se ne accorse ma rimase lì, ferma.
-‘Ma non ti sembra di esagerare ?’ le disse suo padre. ‘Quel comportamento poteva andare bene quand’eri piccola, ma ora sei grande’.
-‘Oh, lasciala stare’, dissi, ‘non mi disturba affatto’.
-‘Si, ma dovrebbe comportarsi da donna adulta, oramai ha 18 anni, l’anno prossimo dovrebbe essere matura’, disse, ridendo della battuta.
-‘Dai, papà, mi sono sempre seduta sulle ginocchia dello zio Roberto’ esclamò lei.
-‘Sì, ma quando avevi 8 anni andava bene, ora ne hai 18 e dovresti essere una donna adulta’, ribatte il padre.
-‘Comunque, sai, alcuni giorni fa sono andata da Roberto a chiedergli se mi aiuterà a prepararmi per la matura’, comunicò Maria Luisa, quando entrò anche sua madre.
-‘E perchè non ci hai detto nulla ?’ chiese la madre.
-‘Ve lo sto dicendo ora, ma volevo prima sapere da lui se sarebbe stato possibile’ rispose.
-‘Ma così ci metti in imbarazzo disse il padre e poi, rivolto a ...
... me ‘Scusami, Roberto, non ne sapevo nulla, questa qui prende delle iniziative senza consultarci. Mi dirai quante lezioni le fai, così ti pagherò quello che è giusto’.
-‘Ma figurati’, risposi a mia volta, ‘lo sai che tua figlia è quasi come una figlia anche per me, ora che i miei sono grandi ed abitano fuori città. Così avrò anche qualcosa di utile da fare’.
Nel frattempo, mentre il mio amico era bello duro e stava piantato fra le chiappette di Maria Luisa, lei si muoveva piano piano, per sentirlo meglio. Ad un certo punto la madre annunciò che la cena era pronta e ci disse di accomodarci a tavola. Io mi alzai per ultimo e rimasi dietro Maria Luisa, nascondendo così la mia erezione. Poi, mi voltai, sempre nascosto, ed annunciai che sarei andato al bagno a lavarmi le mani. Lì stetti per un po’, fino a che il mio membro riacquistò delle dimensioni che mi permettessero di mascherarlo e mi sedetti a tavola.
Dopo la cena ci sedemmo in poltrona a parlare del più e del meno e Maria Luisa venne a sedermisi nuovamente in grembo, accoccolandosi contro il mio petto, le sue tettine che mi premevano sul petto. Il mio uccello reagì come prima e lei si mosse per sentirlo meglio. Restammo così, a parlare fino a che venne ora di andare. Come prima, lei mi mascherò l’erezione, io mi accomiatai dai suoi genitori e lei mi accompagnò alla porta. Prima di uscire, lei, di slancio, mi diede un leggero bacio sulla bocca, mentre con la mano mi sfiorava l’uccello, non del tutto a riposo. Che ...