1. Asparagina di Primavera / 4 - Gran finale


    Data: 13/12/2019, Categorie: Etero Autore: King David, Fonte: EroticiRacconti

    ... sopra di me. Che si fa entrare. Che senza dire nulla si fa entrare nel buco del culo. E poi un afrore fortissimo. Pesante, scandaloso. È un culo avvolgente, largo, bollente. Fradicio. Sudato marcio. Sembra di scopare una foresta, un’arca di Noè. Non è il culo di Inge, ma nemmeno quello di Stephanie. Quel culo comincia a muoversi e roteare. E la bocca che sta sopra quel culo ad ansimare, a godere e a lamentarsi.
    
    - Lei è Nadine
    
    - Nadine
    
    - È originaria del Maghreb
    
    - Avrei giurato che era un culo del sud, un culo africano
    
    - Il sud è un culo
    
    - Vorrei vederlo
    
    - Non puoi vederlo, te lo racconto
    
    - Perché non posso vederlo? Perché non mi togli il lenzuolo dagli occhi?
    
    - Perché se immagini è meglio. Godi di più, come quando leggi un amplesso scritto bene
    
    - Allora raccontami, prima che venga
    
    - Nadine ha la carnagione scura, molto scura
    
    - Si
    
    - È accucciata sopra di te
    
    - …
    
    - Si tiene forte le caviglie con le mani
    
    - Perché
    
    - Per tenersi insieme, sennò il dolore e il piacere la dividono
    
    - …
    
    - Nadine ha la carnagione scura, ma ha il culo bianco
    
    - …
    
    - Nadine non si depila né il culo né la vagina.
    
    - Vai avanti, mi fai venire
    
    - Ha le labbra molto grandi e il clitoride enorme, rosso
    
    - Mi sta bagnando vero?
    
    - Ha fatto un disastro, ti ha versato addosso un fiume
    
    - …
    
    - Nadine ha una bellissima canottiera di seta, semi trasparente, blu cobalto, con dei ricami colorati e pietre
    
    - È bella
    
    - È meravigliosa
    
    - ...
    ... Vaiii vai avanti
    
    - Nadine non porta il reggiseno. Sotto quella canottiera si vedono le sue tette. Anche le tette sono bianche.
    
    - Sono piccole?
    
    - Sono grandi. Con i capezzoli scuri, enormi. Quasi neri
    
    - ….
    
    - Nadine ha un po’ di pancia, Nadine è una donna come vorrei esserlo io, come vorremmo esserlo tutte
    
    - E il viso?
    
    - Non lo so. Vedo solo gli occhi.
    
    - Comeee? non vedi?
    
    - Ha un velo sopra la testa, questo era il patto con lei
    
    - …
    
    - Ha accettato di venire ma senza mostrarsi in volto
    
    - Ma non la conosci
    
    - No
    
    - …
    
    - L’ho incrociata questa mattina in strada. E ho pensato a te, al nostro incontro
    
    - …
    
    - Lei ha sorriso e mi ha seguito
    
    - …
    
    - È venuta senza nemmeno passare da casa sua, senza nemmeno lavarsi, con la borsa del lavoro, tornava dall’ospedale
    
    - La sento tutta addosso
    
    - Si
    
    - …
    
    - Nadine ora mi guarda, ha gli occhi pieni, Nadine ha gli occhi altrove
    
    - …
    
    - Nadine è una regina, Nadine è un animale
    
    - Le vengo dentro, dille di stringere il sedere
    
    - Credo sappia come fare
    
    - Sto venendo
    
    - Non fermarti, sono bagnata anche io
    
    - Cazzoooooo
    
    Urla anche Nadine, un urlo di piacere africano, un urlo che squassa il mediterraneo, uno tsunami sull’Europa del sud, Barcellona e Genova abbattute, Rabat rasata al suolo, l’Algarve allagato. Un urlo che unisce le terre, non c’è Europa che tenga, tutto è mare, tutto è piacere, quel grande culo che si apre ed escono secoli di storia e di cultura, e poi si richiude ...
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