"villa mary... fantastico tuffo nel passato 2"
Data: 10/12/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69
... salutò e rimanemmo solo noi tre.
Cenammo in allegria ed una buona bottiglia di chianti fu stappata per plaudire al cuoco. Poi l'atmosfera sembrò cambiare.
Erano quasi le ventidue, quando cominciai a chiudere il locale, mentre Marco prese la moglie sottobraccio e, parlottando, si avviarono di sopra.
Non riuscii a cogliere quello che si stavano dicendo, ma mi sembrò di intuire che, forse, poteva esserci stato un ripensamento.
Da parte dell'uomo? Oppure era Marisa a titubare?
Salii le scale ed entrai in camera da letto.
Feci una doccia accurata e mi misi a letto, solo in mutande, spensi la luce centrale e lasciai accesa la luce sul comodino.
Non potevo far altro che aspettare.
Tentai di leggere un giallo, che avevo iniziato qualche giorno prima, ma la mia mente era altrove.
Erano passate le undici e, avendo perso ogni speranza, stavo per spegnere la luce, quando la maniglia della porta girò e la vidi comparire.
Indossava una camicia da notte corta trasparente, che copriva a malapena il culo, e, sotto, non indossava intimo. Sulle spalle aveva una liseuse di un tenue colore rosa. Si avvicinò e:
"Mi faresti un po' di spazio?" disse, togliendosi la liseuse e sedendosi sulla sponda del letto.
Strusciai dall'altro lato e, alzando il lenzuolo, le feci spazio per stendersi.
Comunque mi sentivo spiato; ero convinto che il marito era fuori, dietro l'uscio.
"Ti ha accompagnato Marco?" chiesi.
Annuì e mi mise un dito sulla bocca per ...
... zittirmi.
Mi girai sul fianco e la strinsi a me, baciando delicatamente la sua bocca.
EPILOGO: La Lettera
"Marco, amore mio, volevi un racconto dettagliato di quello che è successo, e vorrei fartelo per iscritto.
Nel momento esatto che apristi la porta della camera da letto del boss, capii che ci sarebbe stata una svolta decisiva nella nostra vita di coppia.
Mi volesti, si fa per dire, vestita come la nostra prima notte di nozze e come allora, in piedi, mi tolsi la liseuse e mi infilai nel letto.
Allora mi stavi aspettando tu, ora, invece....
Lui mi tolse la camicia da notte e, nuda, appoggiai il mio corpo al suo.
Era eccitatissimo ed io non da meno.
Sentivo il pulsare del suo membro sul mio fianco, mentre unì la sua bocca alla mia.
I suoi baci cominciarono ad essere sempre più intensi ed audaci, le nostre lingue si unirono prima nella mia bocca e poi, come calamitate, si spostarono nella sua.
Le mani dell'uomo mi carezzavano dappertutto: partirono dalla nuca per poi raggiungere le orecchie. Un suo dito sfiorò il padiglione auricolare e lo percorse per intero.
Con l'altra mano teneva un mio seno e lo coccolava con trasporto, con una passione che aumentava sempre di più.
Scese, questa volta con tutte e due le mani lungo i miei fianchi e staccandosi dalla mia bocca posò la sua sui miei capezzoli, allattandosi alternativamente prima con uno e poi con l'altro.
Quei piccoli morsi mi stavano mandando in visibilio, quel leggero dolore, amore mio, mi ...