"villa mary... fantastico tuffo nel passato 2"
Data: 10/12/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69
... sera li lasciai soli alla villa; volevo dar loro una maggiore intimità, in modo che potessero chiarirsi, senza avermi tra i piedi e cenai a casa di amici.
Ritornai dopo la mezzanotte e, velocemente, dopo aver chiuso tutto, mi ritirai in camera da letto.
Ebbi un sonno agitato, forse fu colpa della cena abbondante o forse colpa degli eventi della giornata.
Mi svegliò di soprassalto il cicalino del cellulare, quando erano da poco passate le nove.
Risposi a fatica; era un cliente che chiedeva se c'era disponibilità a pranzo per una decina di commensali. Risposi di sì, senza tanto riflettere e posai.
Mi preparai con calma e scesi giù quando già Marisa e Leda erano all'opera.
Il sorriso di quelle due bellissime donne mi riportò il buon umore e chiesi subito un caffè ristretto.
Mentre lo preparavano, mi diressi in cucina per comunicare allo chef la prenotazione ricevuta e concordare con lui un menù che doveva essere all'altezza degli ospiti.
"Lascia fare a me - disse Marco sorridendomi - oppure hai qualche suggerimento?"
"No, sei tu il cuoco, mi affido e confido in te."
"Comunque, riguardo ad ieri, ci sono novità - riferì - dopo te ne parlo. Marisa, però, è stata chiara: questa cosa dobbiamo saperla solo noi tre, quindi acqua in bocca anche con Leda....almeno per adesso"
"Certamente, ti aspetto di là con la lista delle pietanze e... " non finii la frase e mi allontanai sorridendogli.
Bevvi il caffè, diedi le direttive per l'ora di pranzo e mi ...
... ritirai nel mio ufficio.
Marco suonò all'uscio dopo una mezz'ora e, al mio avanti, entrò e si accomodò in una delle sedie di fronte alla scrivania.
Diedi un veloce sguardo al menù e mi dissi d'accordo su tutto. Lo avrei stampato e portato alle cameriere al più presto. A me interessava altro e lui, comprendendo la mia ansia di sapere, esordì:
"Ieri sera io e mia moglie ci siamo parlati apertamente; vedi, tu le piaci e mi ha detto che il tuo modo di fare la eccita".
Stavo per intervenire, ma lui mi fermò.
"Aspetta, non interrompermi, altrimenti mi blocco. Ora ti dico quello che eccita me, così risolviamo in fretta. Io te l'affido, però voglio da tutti e due una descrizione dettagliata di quello che succede sotto le lenzuola. Questo mi intriga, per adesso, poi deciderò se partecipare, o meno, pure io. Marisa è d'accordo, se lo sei pure tu: stasera la porto in camera tua e dormirò da solo". Disse tutto questo, guardandomi negli occhi e a me sembrò effettivamente eccitato.
Aspettava una risposta che, ovviamente, non poteva essere che un "Ok".
Si alzò e, senza aggiungere altro, uscì dalla stanza.
Facemmo solo uno spuntino a mezzogiorno e poi tutti in prima linea per gli attesi ospiti.
Quel pranzo favoloso fu la prova del nove del nostro nuovo chef e il servizio impeccabile della due cameriere completarono l'opera.
Gli ospiti andarono via dopo le cinque del pomeriggio e velocemente Marisa e Leda rimisero in ordine il locale.
Leda, appena ebbe finito, ci ...