1. La pecorella e il suo pastore


    Data: 10/12/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Ffransis, Fonte: Annunci69

    ... poi si sbottonò la gonna lunga e la lasciò cadere, si sentiva confusa ma le avevano detto che doveva obbedire e dunque cominciò a svestirsi.
    
    Quando fu in mutande, si bloccò insicura nel proseguire. Il pastore, allora, la esortò a esentarsi dal resto: "Tutti i vestiti, figlia. Il tuo corpo è un dono del Signore, non dovresti vergognarti di mostrarmelo, io sono il suo emissario sulla terra. Togliti tutto, andiamo!"
    
    Alessandra obbedì, si tolse il reggiseno e lasciò in aria i seni piccoli, poi si abbassò le mutandine ed era completamente nuda davanti alla vista del pastore. Copriva il suo sesso con le mani, si sentiva molto a disagio in quella situazione. Il pastore si alzò dalla sedia e si tolse la tonaca che indossava, sotto era completamente nudo.
    
    Alessandra rimase sbalordita guardando il membro eretto del pastore, non aveva mai visto un uomo adulto nudo. Si fermò di fronte a lei e la baciò sulle labbra.
    
    "Ora riceverai la mia benedizione, inginocchiati, figlia."
    
    Lei obbedì, il pastore prese il suo grosso membro e lo portò alla bocca di Alessandra.
    
    "Bacialo!"
    
    Dunque si chinò e stampò un timido bacio sulla punta del membro.
    
    "Va bene, ora succhialo."
    
    "Succhiarlo? Come?"
    
    "Mettilo in bocca e succhialo come una caramella. Voglio sentire la tua lingua pregna di saliva scivolare su questa carne."
    
    Alessandra agguantò il membro del pastore con il pollice e l'indice della mano sinistra e lo portò alla bocca. Ma non sapeva come farlo, quindi se l'era ...
    ... tenuto in bocca senza fare nulla.
    
    "No, cara. Così no. Dovresti succhiarlo, come un lecca-lecca. Avrai disobbedito al dottore dei denti, da piccina, leccando quelle caramelle su un bastoncino. Nevvero, giovane pecorella?"
    
    Alessandra ci provò, ma lo fece in modo goffo: sembrava lavarsi i denti contro il membro del suo pastore che produsse un grugnito di fastidio.
    
    "Uff! Devi farlo bene o non potrai ricevere la benedizione. La sacrestana Marta ti insegnerà come farlo. Aspetta un momento, resta in ginocchio e non muoverti."
    
    Il pastore si rimise la tonaca e uscì dalla stanza. Tornò con Marta pochi istanti dopo. Il viso di Alessandra era rosso dal dolore e si sentiva molto confusa. Il pastore si spogliò di nuovo davanti a lei. Marta si inginocchiò accanto a lui, baciò Alessandra sulle labbra e disse:
    
    "Figliola cara, ti insegnerò come farlo. Guardami come lo faccio e poi tu farai lo stesso."
    
    Marta introdusse in bocca il cazzo del pastore e diede inizio alla considerevole fellatio. Alessandra la osservava attentamente, vedendola fare le produceva una sensazione intensa, sensazione che a volte provava di notte ma che sua madre le insegnava a respingere.
    
    Dopo un momento Marta si fermò e disse alla ragazza di provare. Alessandra emulò ciò che aveva visto poc'anzi e consegnò quel membro beato alla bocca.
    
    Imitò i movimenti che Marta elargiva alla testa e presto imparò come farlo.
    
    "Bravissima, figliola, è così che si fa. Molto bene. Impara in fretta, eh?"
    
    "Beata ...
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