La pecorella e il suo pastore
Data: 10/12/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Ffransis, Fonte: Annunci69
... Alessandra, non fermarti."
Alessandra continuò a succhiare il membro della beatitudine. Sentì la sua bocca riempirsi di qualcosa di viscoso dal sapore salato. Il pastore emise piccoli grugniti di piacere, mentre la teneva per i capelli e le ordinava di non fermarsi. La pulzella aveva gli occhi chiusi mentre praticava il sesso orale al pastore quando percepì in modo chiaro una mano bagnata che, senza indugi, correva proprio lì a strofinarla.
Era Marta. Aprì gli occhi e vide come si sputava sulle dita e le portò alla sua stessa vagina mentre con le altre sfregava il suo sesso oramai madido di umori."
La sacrestana non mancò di fare il punto.
"È piuttosto umido."
"Molto bene", aggiunse il pastore.
Il pastore le tolse il cazzo dalla bocca e l'aiutò ad alzarsi. La baciò su quella bocca e poi le succhiò i capezzoli, Alessandra sentì il suo cuore battere forte, sentì il suo sesso assai inumidito e caldo. I ciucci sui capezzoli che le aveva dato il suo pastore le fecero provare una sensazione strana, si direbbe piacevole.
Ebbene sì, la giovane sentiva scorrere il sangue all'interno delle vene e il sudore sulla pelle. Non di meno era la sua vagina che colava copiosa.
Il pastore la portò a letto e le ordinò di sdraiarsi e allargare le gambe. Alessandra obbedì. Dovette farlo.
"Ora prenderò la tua verginità Alessandra nel nome del Signore e sarai benedetta, non ti muovere, capito?"
Il reverendo le separò le gambe e si fermò in mezzo. Alessandra, puntuale, ...
... lo avvertì: il dolore.
"Fa male!"
"Silenzio, devi sopportare il dolore, fa parte della penitenza. Il dolore serve a ottenere la purificazione."
Alessandra chiuse gli occhi e si tenne stretta alle lenzuola mentre il pastore le premeva il membro nella vagina. Marta assisteva la scena da una sedia. Alla fine il pastore introdusse il suo intero membro dentro e prese la verginità di Alessandra. Ritirò il suo membro e si rivolse alla donna seduta.
"Marta, passami un asciugamano."
Marta si alzò e porse un grande asciugamano. Venne preso e messo sotto Alessandra, che si rese conto che stava sanguinando dal suo sesso. Sospirando spaventata, Marta si appoggiò allo schienale accanto a lui e sussurrò che quel sangue era il sangue di Dio che la stava benedicendo dall'alto dei cieli, per non preoccuparsi.
Il pastore, nuovamente, divaricò le gambe di Alessandra. Questa volta l'atto penetrativo era stato più facile e non aveva fatto molto male.
Con movimenti convulsi si spingeva dentro e fuori mentre grugniva di piacere. Sempre più veloce, il letto cominciò a scricchiolare sotto di loro. Alessandra, che fino a quel momento si era sentita molto dispiaciuta e confusa, cominciò a piacerle. Il suo pastore la stava caricando ed emettendo grugniti di piacere. La giovane iniziò presto a gemere lei stessa. Il cazzo del suo pastore che la penetrava le fece provare una nuova sensazione, sensazione che le dava molto piacere.
Il pastore si fermò e ordinò all'unica spettatrice di ...