Adriana cap5
Data: 05/12/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu
... così.” mi confessò senza farsene un problema “A volte basta che mi guardi per venire senza che neanche si tocchi. Pensa chi mi ha regalato un grosso diamante perché l’avevo fatto con l’abito nunziale, e anche durante il viaggio di nozze mi ha solo pregato di scopare con chiunque mi piacesse. Però vuole solo vedere, non mi ha mai detto che vuole partecipare in qualche modo, e a me sta bene così soprattutto perchè paga i miei conti senza fiatare.”
Le raccontai come avevo scoperto mio marito a guardare un video cuckold, e di come fosse stato facile passare dalla fantasia alla realtà, ma non arrivai a parlarle di me Zara, perchè questa arrivò per dirci che era tutto pronto.
Zuzanna mi diede la mano ed insieme arrivammo in quella che era soprannominata l’arena, un ampio locale con diversi divani molto grandi, qualche tavolo basso e un grosso armadio, il tutto in pieno stile minimalista di color bianco o nero.
Appena entrata vidi i nostri mariti ben legati a due poltrone quasi sul fondo della stanza, ma non ebbi tempo di degnarli di uno sguardo che Zuzanna si mise davanti a me e m’infilò la lingua in bocca. Iniziammo così a baciarci mentre ci toccavamo le tette a vicenda, poi lei me le tirò fuori dal reggiseno per passarci sopra la lingua. Volendo eccitare il più possibile i rispettivi consorti, portai la russa con la faccia contro il muro, per baciarle le natiche e il loro interno dopo aver spostato anche se di poco il suo perizoma.
“Anch’io voglio baciare il tuo ...
... culo.” mi disse mettendosi carponi dietro di me.
Finimmo ben presto con le sole calze e scarpe a leccarci il sedere a vicenda, sino a quando non arrivarono i primi due uomini, già nudi e con le mazze quasi in tiro. I due erano tutto tranne che delle gran bellezze, uno era un mulatto piuttosto magrolino, e l’altro di contro era fin troppo bianco e con un po’ di pancetta, ma entrambi erano ben dotati.
Il mulatto mi fece piegare in avanti sino a poter prendere in bocca il membro dell’altro, mentre il suo finiva fra le labbra di Zuzanna, che si era inginocchiata davanti.
“Mario questa ha un culo da favola.” disse quello che mi stava dietro all’altro.
“Se è per quello Burt anche quella che ti succhiando il cazzo ha un culo che sembra dire mettimelo dentro.” gli rispose l’altro.
Burt non disse nulla, ma semplicemente m’infilò tutta la mazza nel retto, e benedissi Zara per avermelo riempito di lubrificante, altrimenti avrei urlato per il dolore, tanto fu brutale.
“Tu bionda cos’aspetti a metterti vicino a quest’altra troia così ti posso inculare come meriti.” disse Mario a Zuzanna che s’alzò per poi piegarsi contro il muro, come nel frattempo m’ero sistemata io.
I due presero a sodomizzarci con una forza che definire animalesca è ancor poco, usandoci né più né meno come due ‘buchi da riempire’, mentre c’insultavano senza sosta.
“Avanti belle puttane.” ci disse ad un certo punto Mario “Mettetevi a pecora una davanti all’altra, così magari vi date anche qualche ...