1. Adriana cap5


    Data: 05/12/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu

    Arrivò il sabato, e man mano che s’avvicinava la sera cresceva la tensione, tanto che con Carlo rischiammo di litigare per un nonnulla. La sera mangiai pochissimo e verso le venti ci recammo al club, perchè Zara doveva ‘prepararmi’.
    
    Il Capo Horn era un ex capannone industriale ristrutturato molto bene, e diviso in due parti.
    
    La prima era un classico club privé con alcune stanze per gli scambi di coppia, e dove si potevano vedere striptease sia maschili che femminili, il cui unico scopo era quello d’eccitare gli spettatori.
    
    La seconda era invece dedicata alle coppie cuckold vere e proprie, e vi si poteva accedere pagando un profumato accesso, oppure se la donna era stata ‘iniziata’ ed accompagnata da un uomo. In quelle stanze era permesso fare un po’ di tutto, anche se la vigilanza era molto stretta, per evitare eccessi o violenze gratuite.
    
    Arrivammo al club poco prima dell’altra coppia, e non appena Zuzanna entrò, Zara ci fece accomodare nel suo camerino.
    
    “Bene signore, vi voglio subito nude perchè abbiamo del lavoro da fare e non voglio perder tempo.”
    
    Mentre mi spogliavo guardai con più attenzione Zuzanna, che era la classica biondona russa, anche se molto aggraziata nelle forme, che come me aveva la passera completamente depilata. Una volta che entrambe fummo nude, Zara ci fece diversi clisteri perchè “la pulizia dev’essere totale”, e dopo aver scaricato sino a far uscire acqua chiara, c’ordinò di metterci carponi su un divano. Li ci praticò direttamente ...
    ... nel retto quasi un’iniezione di gel lubrificante, ed infine ci diede due completi formati da un reggiseno push-up e un perizoma davvero striminzito di diverso colore, dando a me quello viola e alla russa uno arancione. Per finire indossammo delle autoreggenti nere a rete e delle scarpe tacco diciassette con tanto di zeppa, con le quali era difficile fare anche pochi passi.
    
    “Un mio assistente sta preparando i vostri mariti.” ci disse mentre ci osservava compiaciuta.
    
    “Perchè loro cosa devono fare ?” le chiesi incuriosita.
    
    “Nulla, staranno seduti e legati a delle poltrone in modo da potervi vedere, ma senza la possibilità di toccare nulla e nessuna.” mi rispose sorridendo. “Inizierete lesbicando un po’ fra voi, poi non dovrete far altro che seguire le direttive che vi saranno date. Non c’è bisogno che vi ricordi che questa è una prova impegnativa, e che in ogni caso potrete ritirarvi quando volete, alzando la mano e dicendo basta. Vi è tutto chiaro.”
    
    Annuimmo insieme per poi sederci in attesa della prova. Zuzanna mi raccontò d’aver scoperto quasi subito che il suo allora fidanzato era un guardone, ben felice di poterla vedere con altri piuttosto che fare lui il maschio, anche perchè era tutto tranne che ben dotato, ma soprattutto veniva sempre in meno d’un minuto. All’inizio lei era restia a cornificarlo, ma poi aveva ceduto anche perchè lui l’aveva ricoperta di costosi regali, chiedendo la sua mano dopo che l’aveva vista per la prima volta con un altro.
    
    “Alberto è ...
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