1. La prima volta


    Data: 04/12/2019, Categorie: Etero Autore: Micioftm, Fonte: Annunci69

    ... staccarci, mi sussurrò:
    
    - "Ma sei sicuro di non essere un uomo dalla nascita? Non ho mai scopato così con nessuno, neanche con i miei fidanzati" -
    
    Sorridendo le risposi
    
    - "sono sempre stato un uomo, nel corpo sbagliato ma sono sempre stato un uomo".
    
    Mi baciò dolcemente, mi strinse a sé ma io non avevo ancora finito.
    
    Mi sollevai leggermente, lei mi guardò incuriosita e con un mio sorrisetto diedi un bacio a suoi capezzoli, la riguardai tutta sudata e ancora un po' fremente e...andai giù infilando di nuovo la testa tra le gambe, scoppiò in una risata mettendomi le mani tra i capelli
    
    - " no no ti prego no devo ancora riprendermi" - ma sapevo che in quel momento la sua figa era ancora sensibile e non aveva bisogno di grossi tempi di recupero così...baciai dolcemente il suo clitoride che si inturgidì all'istante, le sue mani tra i capelli mi spingevano verso il suo piacere nei suoi no sorridenti.
    
    La mia lingua iniziò a leccare e succhiare quella ciliegia succosa con movimenti dolci, ogni volta che la ruvidità incontrava il suo piacere lei ansimava e si contraeva. Continuai tra leccate e succhiate, mordendolo ...
    ... delicatamente e questa cosa la fece impazzire, i suoi umori avevano un gusto delizioso, la mia barba ne era pregna ormai ma ne volevo ancora ed ancora!
    
    Lei era tutto un ansimare e divoncolarsi e appena prima di raggiungere l'apice del godimento, infilai la lingua nella sua vagina penetrandola fin dove arrivavo.
    
    Ebbe un orgasmo talmente intenso che per la prima volta nella sua vita squirtò come un idrante sulla mia faccia.
    
    Squirtò in un urlo liberatorio.
    
    Fu un'emozione grandissima anche per me.
    
    Risalii su di lei, ci guardammo e scoppiammo in una grande risata, stringendoci forte.
    
    Dopo un po' ci ricomponemmo alla meno peggio, fu giunta l'ora di tornare ogniuno alla propria vita. Temevo un po' il momento del pagamento, tirai fuori il portafoglio ma lei non volle essere pagata; mi disse che ciò che era successo tra di noi non le era mai capitato e che per questo motivo un secondo incontro sarebbe stato pericoloso per entrambi.
    
    La guardai e le risposi:
    
    - "Se non li vuoi oggi li prenderai la prossima volta" - determinato come non mai a volerla rivedere.
    
    Lei sorrise senza rispondere e la riportai a casa sua. 
«1234»