1. La prima volta


    Data: 04/12/2019, Categorie: Etero Autore: Micioftm, Fonte: Annunci69

    ... interminabile, la mia mano abbassò la coppa del reggiseno e sentii sotto le dita quella meraviglia di capezzolo duro e inturgidito accompagnato dalla pelle d'oca che non riusciva a trattenere.
    
    Mi staccai da quelle labbra carnose e vogliose, lo guardai....
    
    - "è meraviglioso, stupendo " - e mi ci attaccai come un bimbo si attacca al seno materno quando è in preda ad una fame assurda.
    
    Era un seno grande, una quarta sicuramente, sodo, naturale, capezzoli media grandezza. Sentii la turgidità sotto alla mia lingua che roteava attorno a questa montagna, e più lei ansimava di piacere più insistevo. "Non ti fermare ti prego continua, continua che mi stai facendo impazzire!"
    
    Si liberò anche l altro seno abbassando del tutto la coppa e mentre mi dedicavo totalmente al suo capezzolo sinistro, mi prese la mano e se la portò al destro stringendola alla sua meravigliosa morbidezza.
    
    lo strinsi con decisione, lo palpai fino a prenderle in mezzo alle dita quel capezzolo che sembrava ancor più duro di quello che avevo in bocca, lo pizzicai tirandolo in fuori mentre lei non riusciva a star ferma.
    
    Leccai, succhiai e morsi, morsi quelle tette per un tempo indefinito, staccandomi solo per baciarla per poi tornare su di loro.
    
    Fu dopo una mezz'oretta che in preda a spasmi di piacere mi avvicinai al suo orecchio e le sussurrai...:
    
    - "Posso toccarti ?" Sapevo che non faceva parte dell'accordo ma la sua risposta mi stupì perché fu a bruciapelo :
    
    - "Non aspetto altro, ti ...
    ... voglio dentro di me"
    
    Così la mia mano scese, le allargai dolcemente le gambe e salii piano piano mentre continuavo a passare le mie labbra sulle sue.
    
    Lei era tutto un fremito, arrivai alle gonna cortissima e mi feci strada tra le cosce fino ad arrivare alle sue mutandine di pizzo che erano bagnatissime. Sorrisi
    
    - "mi sembra che ti stia piacendo " e le infilai la lingua in bocca mentre gli levai l'intimo e incontrai la sua figa completamente bagnata.
    
    Era depilata, non sentii neanche un pelo, morbida carnosa e in un lago di piacere.
    
    Mi portai la mano alla bocca e assaggiai i suoi umori mettendola tra le nostre labbra, così da condividere quella prelibatezza insieme e tornai giu separando le sue grandi labbra a scoprire il clitoride.
    
    Era inturgidito da morire e anche il mio, diventato un piccolo pene grazie alle iniezioni di testosterone, sembrava esplodere.
    
    Avevo una voglia di infilarglielo nella vagina, non avevo purtroppo le dimensioni di un uomo normale ma volevo sentire cosa si provava, volevo essere un uomo vero.
    
    Continuai a baciarla con passione mentre roteavo e schiacciavo lievemente il suo clitoride tutto bagnato.
    
    Lei ansimava, si muoveva - "non smettere continua continua si si così oddio siiiii" - e mentre col pollice continuavo ad insistere su quel meraviglioso monte di piacere, infilai nella vagina le mie dita in una penetrazione che feci simultaneamente con la lingua nella sua bocca. Questa cosa fu eccitantissima, lei arrivò quasi all'estasi ma ...