La prima volta
Data: 04/12/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Micioftm, Fonte: Annunci69
Era da mesi che l'idea di contattare una escort mi stuzzicava al quanto la fantasia e la voglia. Stanco ormai del fai da te, volevo sentire il profumo della pelle di una donna vera, sfiorare il suo corpo, inebriarmi della sua essenza. Ma non era così facile trovare una donna che volesse avere un rapporto con me. Arrivavo da un traguardo importante della mia vita, ovvero dal quasi completamento della mia transizione. Il testosterone mi aveva trasformato fisicamente, ero diventato un uomo dalla voce penetrante e dalla barba folta, nessuno avrebbe mai detto che prima fossi una donna. Ma dopo anni di terapie, interventi e soldi volatilizzati mi sentivo solo e volevo condividere questo nuovo me con una vera donna in carne ed ossa.
La trovai dopo una lunga ricerca e tentativi andati a vuoto, la mia condizione non andava bene a tante.
Mi rispose questa ragazza giovane, a cui non interessava cosa fossi prima o cosa mi mancasse. Voleva conoscermi.
Ci incontrammo in città, mi sentivo tesissimo, era la prima volta che facevo una cosa del genere. Lei vestita casual, cosa che apprezzai molto.
Andammo a bere un aperitivo per sciogliere la mia evidente tensione e lei fu dolce e sensibile. Il tempo in sua compagnia passò velocissimo, così andammo in macchina a consumare quello per cui l'avevo contattata.
Mi disse:
"Conosci un posto tranquillo dove possiamo appartarci?"
Dio mio erano anni che non lo facevo in auto, avendo casa mia, ma la cosa mi eccitava da ...
... morire.
"Purtroppo non conosco nessun posto, sono un po' fuori dal giro in questo senso!" - "Nessun problema stai tranquillo" mi rispose guardandomi con quegli occhi da cerbiatta
"conosco io un parcheggio appartato dove vado di solito. Ti guido io."
Nel tragitto avevo l'ansia che mi divorava alla stessa intensità della voglia che avevo di avvinghiarmi a quella giovane ragazza.
Arrivammo in questo parcheggio con un forte temporale che rese il momento particolare e anche romantico.
"Cosa dici se ci mettiamo dietro che stiamo più comodi? "
Cercai di deglutire quella poca saliva che mi era rimasta ed annuii.
La mia richiesta si era limitata al solo seno, vista la passione che ho per i capezzoli.
"Dai, rilassati, ormai il ghiaccio lo abbiamo rotto no? Ho anche messo il reggiseno più carino che avevo "
E sorridendo si levò la maglia in un attimo.
Rimasi bloccato, ma poi la guardai e le dissi...
"Posso?" E lei..."puoi fare tutto quello che vuoi"
Mi avvicinai al suo collo, la pelle aveva un profumo delizioso.
La baciai dolcemente sulla giugulare per poi salire alle labbra.
Sempre un bacio dolce, che poi diventò più intenso, le nostre lingue iniziarono a toccarsi lievemente per poi avvinghiarsi in una passione sfrenata mentre con la mano iniziai a sfiorare quel reggiseno nero che rinchiudeva quei seni quasi a proteggerli dalla smania di farli miei. Lei era molto partecipe, forse le piacevo veramente? Non lo so, magari, ma mentre continuavano in questo bacio ...