1. le mie storie (107)


    Data: 03/12/2019, Categorie: Maturo Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster

    Dopo quasi due mesi torno a scrivere scusandomi per l’attesa ma il lavoro, soprattutto in questo periodo è stato tanto. Prima di raccontarvi una delle due situazioni che mi sono successe dalla famosa sera con Maria, riflettevo su come, certe volte, noi donne ci lasciamo andare, lasciandoci coinvolgere in situazioni sulle quali dopo, a fatto avvenuto, non dico ci fanno pentire (perché io non credo di essermi mai sentita di niente in vita mia) ma ci fanno rimanere deluse.
    
    Fatta questa premessa veniamo al 4 ottobre, sabato, appena tornata a casa dopo la nottata molto movimentata con Maria e con il suo “amicone”; entro in camera, mi spoglio e cerco di rilassarmi sotto le coperte rigorosamente a pancia sotto visto che il sedere mi fa piuttosto male. Staccato il telefonino e il telefono di casa, riesco a dormire fino a mezzogiorno poi il campanello di casa mi riporta alla realtà. Mi alzo in intimo ed autoreggenti e quando vedo dallo spioncino che è mia madre, le apro senza assolutamente pensare al mio abbigliamento, ancora mezza addormentata. Appena entrata chiaramente mi chiede conto, ridendo, della visione che si trova davanti, sottolineando che solo a Natale ha la fortuna (per così dire) di vedermi così “femminile”, le rispondo che sono andata ad una cena insieme ad amiche e mentre indosso la vestaglia, ricevo gli auguri per l’onomastico; per la verità vorrebbe invitarmi a pranzo ma capisce che sono stanca ed allora si fa promettere una visita pomeridiana visto che, a ...
    ... casa loro sarebbero andati dei parenti. Il tempo di vedere sul cellulare una foto di Maria che mi saluta da Capri e mi butto sotto la doccia per risvegliarmi e dare un senso alla giornata da Santa. Con le zone basse ancora “sottosopra” dopo la cena del venerdì, mi trascino letteralmente a casa dei miei (alla scala a fianco) a metà pomeriggio; quando mia madre apre, mi vengono incontro come sciame di cavallette alcuni parenti conosciuti ed altri di cui ignoro l’esistenza, baci abbracci e tanti auguri. Poi, in fondo al salone, vedo una coppia seduta sul divano, lei si alza e mentre mi si avvicina calorosamente, cerco di mettere a fuoco il viso di lui che mi ricorda qualcuno; il tempo di sentir urlare il mio nome dalla bocca della donna che, all’improvviso, tutto mi appare chiaro: sono una cugina di mia madre ed il marito con il quale più di vent’anni fa ebbi una storia piuttosto movimentata sotto tanti punti di vista. Mentre vengo riempita di complimenti, non so quanto sinceri, mi blocco a guardare il viso di quell’uomo che non vedevo da almeno una decina d’anni. Dopo la storia che abbiamo avuto, mi è capitato di incontrarli insieme qualche altra volta, ma è passato davvero tanto tempo dall’ultima ed ora, più che sessantenne ha quasi tutti i capelli bianchi, ma nonostante ciò continua ad essere terribilmente affascinante. Mi siedo a chiacchierare un po’ con tutti, ma ogni tanto non posso far altro che incrociare lo sguardo con lui che invece sta parlando con gli altri “uomini” ...
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