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La mia storia 16 – Ritorno a casa
Data: 01/12/2019, Categorie: Cuckold Incesti Gay / Bisex Autore: bruno55, Fonte: RaccontiMilu
... per umiliarti o vendicarmi; sono tornato solo perche’ ti amo, sei la mia vita e non posso fare a meno di te”; lei sorride e con voce ancora un po’ rotta risponde: “Allora te lo posso dire, bentornato a casa amore mio” e mette le labbra su quelle di lui per un lunghissimo bacio di amore e passione: “Marco lo so che quello che ho fatto non potrai mai dimenticarlo, ma anche tu per me sei la mia vita e ti giuro che …..” Marco le mette il dito sulle labbra: “No, i giuramenti lasciamoli stare, amore. Anche io ho cose da farmi perdonare, e mi e’ venuta un’idea se sei d’accordo; non stasera, siamo troppo stanchi, ma domani ci sediamo insieme e scriviamo la nostra storia, sincera e senza nasconderci nulla; solo cosi’ potremo ricominciare da capo come se fosse il primo giorno. Che te ne pare?” “Cavolo, ne ho di zozzerie da confessarti, ma si, mi piace facciamolo, cosi’ conosco anche le tue di zozzerie” e di nuovo i due si baciano con passione. Finalmente Marco va a farsi la meritata doccia ed Antonella va in cucina e si mette ai fornelli; quando lui esce dopo quasi un quarto d’ora, sente subito un delizioso odore provenire dalla cucina: “Ma che stai cucinando di buono?” chiede entrando: “Ravioli di zucca con sugo di salmone” “Mmmmm una favola” “Dammi una mano, taglia a dadini la mortadella e a fettine piccole le salsiccette e mettile separate nelle ciotole; io penso ai formaggi”; lui prende il coltello e lei lo richiama: “Ehi ...
... ehi! Bacio” e gli schiocca un bacio in bocca per poi dedicarsi a fare a dadini una fetta di montasio ed una di pecorino di grotta; “Apparecchio” dice lui appena finito: “Aspetta, mangiamo qua sulla penisola” “Ma non stiamo stretti?” “Non preoccuparti” risponde lei strizzando l’occhio. Dopo qualche minuto l’acqua bolle e lei mette i ravioli, togliendoli non appena tornano in superficie; svuota il sugo in un’insalatiera e la mette sulla penisola, con due tovaglioli di carta e due forchette; poi dispone di lato le quattro ciotole riempite di affettato e formaggio; scola la pasta e le butta nell’insalatiera mischiandola al sugo: “Siediti amore” gli dice indicando il sedile davanti all’insalatiera: “E tu dove ti metti?” “Non lo hai capito? In braccio a te, mangiamo insieme nell’insalatiera e nelle ciotole” gli sorride: “Accomodati amore” la invita lui dopo essersi seduto. Lei si siede sulle sue gambe ed entrambi affondano le forchette prendendo un raviolo ciascuno ed imboccandosi a vicenda; dopo aver inghiottito, si scambiano un bacio in bocca e riprendono con lo stesso sistema fino a che l’insalatiera non e’ vuota; ripetono il rituale con le quattro ciotole, sempre imboccandosi a vicenda e baciandosi fino a svuotarle tutte e per finire si concedono una scodella di lattuga; un lungo bacio con la lingua sugella la fine del pasto. I due mettono tutto in lavastoviglie e se ne vanno in salone, si liberano degli accappatoi ...