1. Silvia e Pietro due fidanzatini curiosi 4


    Data: 28/11/2019, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Racconti Erotici, Tradimenti Sesso di Gruppo Autore: PiccolaElisa, Fonte: RaccontiMilu

    ... umori sulla gamba diventare freddi per l’aria condizionata, lo dissi a Pietro e scoppiammo a ridere.
    
    Arrivati sul posto con la macchina scrivemmo al ragazzo, che non ci rispose, mentre stavamo parlando “e se non viene?”, decidemmo comunque di metterci sul sedile di dietro, poi sentimmo il rumore di un motorino ed un faro, era lui.
    
    Si parcheggiò lontano da noi,
    
    -eccomi-
    
    -si ti vediamo-
    
    -come procediamo? –
    
    -avvicinati-
    
    Il ragazzo si avvicinò alla macchina spingendo a mano il motorino e mettendolo lato bosco vicino al finestrino di dietro.
    
    Avevamo i finestrini abbassati e le luci spente, fortunatamente avevamo trovato un posticino nascosto tra vari alberi e cespugli.
    
    Io: “ciao”
    
    ?: “ciao”
    
    Pietro non disse nulla, la verità è che non sapevamo come rompere il ghiaccio, eravamo seduti sul sedile di dietro ed eravamo alquanto bloccati.
    
    Così presi la situazione in mano, aprii lo sportello e scesi, i ragazzi non parlavano, e non sapevo come rompere il ghiaccio.
    
    Io: “mi fa piacere che sei venuto”
    
    ?: “non credevo mi avreste chiamato”
    
    Io: “ti ha fatto piacere?”
    
    ?: “si molto”
    
    Io: “come mai hai deciso di accettare l’invito?”
    
    ?: “perché sei bellissima”
    
    Io: “si?”
    
    ?: “si”
    
    Non so esattamente cosa mi abbia spinto, ma iniziai a stuzzicare il ragazzo e Pietro, chiedendogli cosa gli piacesse di me, gli occhi il viso i capelli, poi mi girai e alzandomi la gonna gli dissi se gli piaceva il mio sedere, poi guardando Pietro diritto negli ...
    ... occhi, mi alzai la gonna mostrandogli la figa e gli chiesi se gli piacesse anche lei.
    
    Il ragazzo mi disse solo che era un peccato che non c’era abbastanza luce.
    
    Io: “Pietro mi illumini la figa che non la riesce a vedere bene?”
    
    Pietro prese il suo cellulare e con la luce mi illuminò la figa.
    
    Io: “ti piace?”
    
    ?: “si mi piace molto”
    
    Cosi scostando le spalline del vestito rimasi completamente nuda davanti a loro ad eccezion fatta per le scarpe.
    
    Io: “e voi restate così?”
    
    Il ragazzo non perse tempo e si abbassò i pantaloni mostrandomi un gran bel cazzo, mentre Pietro si era spostato sul sedile vicino e si era levato tutto restando nudo.
    
    Io: “sai, prima il mio ragazzo, mi ha leccato la figa e quando stavo per avere un orgasmo si è fermato per farmi eccitare ancora di più”
    
    Appena finita la frase, mi abbassai a novanta gradi e imboccai il cazzo di Pietro, sbattendo il faccia al ragazzo il mio sedere e la mia figa.
    
    ?: “posso?”
    
    Mi staccai dal cazzo di Pietro, “certo”
    
    Sentii le mani del ragazzo sul mio sedere, lo accarezzava da chiappa a chiappa, per poi seguendo lo spacco arrivare fino alla mia figa.
    
    Era la prima volta che avevo un ragazzo sconosciuto che mi toccava la figa e per di più mentre succhiavo il cazzo al mio ragazzo.
    
    Iniziò a giocare con la mia figa, giocava con il clitoride con le dita, cazzo, stavo sbrodolando tanto che ero eccitata.
    
    E devo dire che il ragazzino ci sapeva proprio fare, eccome se ci sapeva fare con le mani, ...
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