1. Sex Workers


    Data: 23/11/2019, Categorie: Esibizionismo Autore: Nero di Penna & Corvina, Fonte: EroticiRacconti

    ... nomi d’arte. Carta e matita, ne proviamo una decina, ma alla fine puntiamo su Fallen Angels, gli Angeli Caduti. Rende bene l’idea della drammatica discesa verso la dura realtà terrena e così ci registreremo. Come solista lei invece sarà Jovanka, quella che la spalanca.
    
    Nel frattempo ripassiamo il nostro inglese scolastico, adeguandolo allo slang dei sex-workers, quali ci proponiamo. La parola “Sex workers” ci piace: l’applicazione del politically correct al puttanesimo dona novella dignità al nostro sudato lavoro. Già, perché si suda parecchio. Nel film L’amante (1992) diretto da Jean-Jacques Annaud e tratto dal romanzo autobiografico di Marguerite Duras, nel crudo realismo della regia c’era una svista di non poco conto: pur vivendo in un paese tropicale, lei e il cinese scopano come ricci ma non sudano mai. Ci stavo pensando oggi mentre ci facevamo l’ennesima doccia dopo un’ora di duro lavoro. Ma in realtà la fatica consiste anche nello star dietro alle chiacchiere e alle cazzate dei fan, da cui comunque dipendi economicamente. Se il “goal” è lo spogliarello o il rapporto orale o la sculacciata non ti devi preparare più di tanto, ma se come traguardo metti un rapporto completo e non simulato io devo allora mantenere intatte le mie forze fisiche e mentali. Purtroppo molti spettatori sono poco educati. Finché pagano, mi direte… già, ma quando la propria moglie viene apostrofata come fosse una puttana di strada e tu sei un frocio se non la penetri per mezz’ora di ...
    ... seguito, che fare? Li mandi comunque affanculo, bulli a distanza. Non dobbiamo scopare, ma esibirci. Ricordatevelo: le pornostar non scopano, ma fanno spettacolo..
    
    Il titolo della stanza è cambiato in “D𝗲𝘀𝘁𝗿𝗼𝘆 𝗺𝘆 𝗮𝘀𝘀, boobs will shake ! ( #pvt open) 𝗧𝗿𝘆 𝘁𝗼 𝘄𝗶𝗻 𝘃𝗶𝗱𝘀 𝟮𝟱𝘁𝗸 #anal #private #milf #bignipples”- Ticket sale ready!
    
    Ma a questo punto deve essere pronta a farsi inculare. Altrimenti specifica fin dall’inizio. NO ANAL, my body is too tiny! e a quel punto il curiosone cerca altrove, tanto c’è anche chi ogni giorno si fa sfondare da enormi cazzi finti pieni di nervature o anche da quello del partner. Ma per ora aspettiamo che i chattaroli siano almeno cinque o sei, in modo che creino il “gruppo di acquisto” per qualcosa che vada oltre lo strip o il pompino da mezz’ora (sempre che uno non venga prima). Meglio se alla fine chiedono un privato (pvt): sono più soldi. C’è persino chi manda un gettone per volta, ma per fortuna la media è di 10-15 a testa. Ricordo che 10 gettoni sono circa 1 euro, di cui a noi tocca la metà. Fatevi quindi un calcolo e capirete perché ci stiamo per tre ore. Alla tastiera rispondo alla chat sperando di capire il loro inglese gergale o lo spagnolo (ma chi l’ha detto che lo spagnolo è come l’italiano?). E’ una sequela di domande intime, insulti e desideri sfacciati, lodi puttanesche e gesti di sfida, ai quali devi esser pronto a rispondere al momento. A un moralista che rompeva i coglioni invece gli ho chiesto – in stile ...
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