Sex Workers
Data: 23/11/2019,
Categorie:
Esibizionismo
Autore: Nero di Penna & Corvina, Fonte: EroticiRacconti
... mezzo a noi. Sembra più giovane dei suoi 20 anni e come da copione, gli ammiratori (guai a chiamarli clienti) iniziano a fare un sacco di domande, per poi passare a richieste più esplicite. Il piatto piange, quindi si parte con la posta: “undress slowly”, spogliati lentamente. Sara fa la pudica e ci guarda negli occhi, come dire “lo devo proprio fare?” , noi la guardiamo come a dire “devi stare al gioco” e lei recita per benino la parte di Maria Peluria: poco trucco, capello corto liscio, sguardo curioso ma non complice. Se solo sapessero che prima abbiamo fatto le prove… comunque i gettoni cominciano a suonare e iniziamo a levarle la camicetta. Rimane col reggiseno Yamamay. E qui il lento passaggio di consegne: man mano che arrivano i gettoni, invece di Corvina sarà lei a rispondere alla tastiera, facendo capire che vuole essere trattata bene come una fidanzata, ma rispondendo sinceramente (?) alle domande sulla sua vita privata. A crederci, è una brava ragazza disposta ad aprirsi a nuove esperienze, curiosa ma non perversa. Più chiacchiera, più gettoni arrivano. Ci sono ragazze che prima di levarsi uno straccetto te la tirano anche per due ore e Sara forse è il tipo adatto: non è sexy, ha poco seno e non mette a disagio i timidi. E quando in futuro chiederanno un rapporto lesbico con mia moglie, si può creare un profilo parallelo e chiamarlo Corvina & Sara, contabilizzato a parte. Tutto dipende dalle reazioni del pubblico, che controllo a distanza: sono uscito di scena e ...
... controllo la chat da un’altra stanza col mio smartphone. Esperienza curiosa: faccio ora io la parte del cliente e devo dire che Sara mi fa pure arrapare con quelle movenze da zozzetta di provincia nello stile di Che Dio ci aiuti, ma questo meglio che non dirlo. Piuttosto, più tardi faremo il debriefing e devo riferire. L’idea deve funzionare, visto che dobbiamo dividere i guadagni con Sara. Mentalmente immagino che Sara sia mia figlia: nei siti e nei racconti erotici l’incesto impazza. Sono immagini spesso amatoriali, dove si vede gente comune in interni di case anche modeste; manca la cura formale dei siti industriali, ma proprio questa impronta artigianale è in fondo garanzia di autenticità e al pubblico piace la sincerità, per quanto erano teatralmente costruiti i film di una volta.
“Allora, come siamo andate?” “Siete state bravissime; i tempi in qualche momento possono essere abbreviati, ma può andare”. Sara può rimettersi il reggiseno. Peccato.
Nel frattempo Anal_girl1 fa sul serio: gioca con un attrezzo lungo 60 cm, sagomato come una grossa lingua. Oppure un fallo equino. Solo che ci mette un’ora e nel frattempo fa i soldi: 1020, 999, 712, 438 gettoni. Sta alla tastiera e si vede di schiena e ogni tanto gioca col dildo facendo capire il giro che quella lingua di drago farà nelle sue viscere dall’ano su per il retto e infine stimolando il colon. Sicuramente lavora o lavorava in qualche club e ora ha capito che può farlo di giorno da casa invece che in qualche night o ...