Il capriccio di miky - parte seconda - Racconti Erotici

Il capriccio di miky - parte seconda

... riemergendo immediatamente con la sua verga già dritta.

Un cazzo meraviglioso – penso eccitata la donna - lo stesso che qualche settimana prima aveva punito duramente il suo uomo, aprendolo a piaceri inconfessabili e che proprio per tale ragione si meritava adesso la sua attenzione.

Ora anche Andrea era completamente nudo, Miky si alzò in piedi e lo trasse a sé stringendosi a lui in un bacio profondo e voluttuoso.

Giorgio poteva vederli, a pochi centimetri da sé: il corpo morbido e sinuoso della sua donna che si stringeva a quello tonico e vigoroso di Andrea mentre le mani di lui la cercavano ovunque.

Dopo un tempo che sembrò eterno Miky si staccò di qualche centimetro dal corpo del suo amante, prendendogli il cazzo pulsante che le premeva sulla pancia e scostandolo leggermente fuori dal perimetro del suo corpo, nella direzione di Giorgio.

Lo sguardo severo della donna gli fece capire che quel gesto rappresentava un ordine implicito, Giorgio si inginocchio quindi davanti ai due amanti e prese in bocca quella cappella enorme che di lì a poco avrebbe conosciuto l’intimità della Dea.

Ebbro del suo ennesimo trionfo Andrea guardò negli occhi di Miky che in quel momento brillavano di un lampo luciferino.

“Sei davvero una stronza” “Mi piace così, deve imparare”, li sentì dire Giorgio mentre si affannava per prendere interamente in bocca quel cazzo enorme e prepararlo alla monta della sua donna.

Anche quella nuova situazione durò un tempo indefinito, Miky e ...

... Andrea sembravano trarre ancora più godimento dal prolungare fino allo spasimo l’attesa di quello che sarebbe dovuto avvenire.

I due amanti continuavano a baciarsi in piedi, l’uno di fronte all’altro, rivolgendo di tanto in tanto uno sguardo al loro suddito che sotto di loro continuava diligentemente a deliziare Andrea con la sua lingua.

Poi di un trattò la situazione mutò.

Fu quasi sollevato Giorgio quando il suo padrone lo liberò dal servizio che gli stava rendendo, anche se era consapevole che quella non era altro che una tregua momentanea, prima dell’atto finale per il quale erano lì.

Dopo aver sfilato il cazzo dalla bocca del suo schiavo, non potendo più resistere Andrea prese infatti Miky, girandola lentamente e facendola appoggiare con le mani alla parete, poi dopo averle alzato dolcemente la gamba destra in modo da aprirla completamente, le appoggiò sulla sua intimità la verga inumidita dalla saliva dell’uomo che li stava guardando ancora inginocchiato e affondò con sicurezza.

“Sì ti prego” sussurrò Miky per incoraggiarlo facendo seguire questa esortazione da un gemito profondo che Giorgio non le aveva mai sentito fare.

Poi, mentre lo stallone iniziava a prendere confidenza con il terreno appena conquistato aumentando la frequenza dei suoi colpi, Miky intimò a Giorgio di mettersi dietro di loro leccando alternativamente l’uno e l’altro.

“Bravo così leccaci bene”, approvò la donna quando percepì che il suo ordine era stato eseguito.

In quella ...