1. Ritorno al borgo


    Data: 18/11/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: pierpatty6151, Fonte: Annunci69

    ... lentamente dento la sua bocca. Il calore della sua bocca mi scuote fino al midollo. Lo fa entrare tutto e riuscire in parte molto lentamente. Impossibile descrivere le mie sconosciute sensazioni, che esplodendo coinvolgendo e stravolgono tutto il mio inesperto corpo.
    
    Le accarezzo i capelli, senza forzare il suo favoloso andirivieni.
    
    Sto per venire. Se ne accorge. Si ferma. Tira su la testa, e scopre la mia faccia sconvolta. Sorride soddisfatta per il suo lavoro. Si allunga sul divano, aprendo del tutto la vestaglia. Si offre con solo la mutandina. I seni svettano sulla piatta pancia, e i capezzoli sono come ciliegie mature.
    
    Davanti a quel meraviglioso e sconosciuto spettacolo, sto per toccarmi.
    
    -Fermati… non ti toccare…Dai ragazzo toglimi le mutandine…-
    
    Con il pisello duro e i jeans a mezza coscia, non ho nulla di erotico.
    
    Al contrario Lei è una donna che desidera assaporare il sesso fino in fondo, ma io né lo capivo, né sapevo che fare. Fortunatamente mi sono lasciato guidare da Lei.
    
    Con titubanza e con tutta la gentilezza e lentezza di cui ero capace, prendo l’elastico delle mutandine e le tiro giù, aiutato da lei che alzando il sedere lascia passare l’indumento intimo.
    
    Lentamente scopro la sua vagina, i corti peli la contornano valorizzandola, è una meravigliosa scoperta. Lei allarga le gambe offrendomi una visione eccitantissima. Rimango sbalordito da quella vista.
    
    -Dai accarezzarmela…ne ho voglia.
    
    Timidamente avvicino un dito, la ...
    ... sfioro, la tocco, è morbida, è umida, sprigiona uno sconosciuto profumo di donna, che mi stordisce ancor di più di quello che già sono.
    
    Finalmente ho una vagina vera davanti, ma non so che fare, che dire, e seguendo non so che cosa, continuo ad ammirare e accarezzare il mio primo corpo femminile.
    
    -Dai infilamelo dentro…-
    
    Non capisco molto che devo fare. Ha le gambe aperte. Mi fa sdraiare su di lei. Goffamente mi ritrovo su di Lei, in mezzo alle sue gambe aperte al massimo. Il mio pisello duro al massimo trova solo il calore della sua patata. Non faccio centro. mi accontento di essere su di Lei, ma lei non si accontenta. Sento che lo afferra e lo dirige in mezzo alle grandi labbra.
    
    -Dai spingi…lo voglio sentire tutto dentro.-
    
    Spingo e mi meraviglio di come scivolo dentro di Lei. Sento il morbido calore della sua patata che mi accoglie. Mi fermo tutto dentro, e godo il piacevole calore della mia prima donna.
    
    -Dai scopami… stupido.-
    
    Mi pianta le unghie sulle chiappe, e mi guida nell’entrare e uscire dalla sua fradicia patata. Lascio fare. Non saprei fare meglio. Lei lo fa entrare con sonori mugolii di piacere. Il mio respiro aumenta il ritmo ad ogni vai e vieni. Il godimento aumenta, diventando incontrollabile.
    
    Lei urla:
    
    -Godoooo…scopami… se ti fermi ti uccido…-
    
    Io non smetto, anzi aumento il ritmo. Lei ed io ci muoviamo all’unisco, emettendo insieme rantoli gutturali di goduria, a me sconosciuta.
    
    -Sborrami dentro… voglio tutta la tua sborra nella ...
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