1. I due gemelli egiziani


    Data: 17/11/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Berto747, Fonte: Annunci69

    ... audaci.
    
    Fu Said il primo ad osare. Prolungò la carezza che stava dedicando alla parte posteriore delle sue cosce, fino a raggiungere e a ricoprire i glutei. Lasciai sfuggire un sospiro che Said interpretò correttamente come un segnale di approvazione ed un invito a proseguire. E proseguì, massaggiando le morbide carni come un fornaio che impasta.
    
    Karim si avvicinò. Anche lui voleva palpare il culetto. I due si disposero ai lati del tavolo e presero a viaggiare con le mani, ognuno dal suo versante, tra la parte superiore delle gambe e la bassa schiena. Le loro dita indugiavano all'interno delle cosce, risalendo lungo la divisione delle natiche e soffermandosi sull’entrata del mio buchetto, che si stava sempre più allargando dalla voglia. Ansimavo. Senza pensarci, allargai maggiormente le gambe, così da mostrare loro le mie palle che si stavano indurendo e increspando . D'un tratto li fermai. "Stop, please!" I due si immobilizzarono intimoriti. Mi girai sulla schiena mostrando la mia eccitazione svettare dritta e umida. Sorrisi provocante ai due e li incoraggiai a riprendere il massaggio. "Go on, now!" Poi richiusi gli occhi e mi lasciai di nuovo andare.
    
    Senza bisogno d'altro i due ripresero a carezzarmi, dedicando molta attenzione ai miei capezzoli, non ancora pienamente turgidi. Poi tornarono al mio uccello esposto, sfiorandolo e solleticandolo con estrema delicatezza. Stavo impazzendo di piacere. La sensazione di quelle quattro mani, venti dita, che giocavano ...
    ... lievi con la mia intimità era indescrivibile. Accolsi l'orgasmo con un urlo liberatorio, mentre Karim e Said sorridevano compiaciuti.
    
    Continuarono a carezzarmi a lungo, ora con molta tenerezza, su tutto il corpo. Finché non giunse il momento di vestirsi e tornarsene via.
    
    Il giorno dopo tornai a nuotare con loro e di nuovo accettai l'offerta di un massaggio. Di nuovo mi liberai disinvolto del costume e mi offrì loro nudo. Li incoraggiai con un caldo sorriso e chiusi gli occhi abbandonandomi. Ma stavolta, invece delle mani, i due cominciarono ad omaggiarmi con le bocche e le lingue.
    
    Karim si chinò di lato sul mio viso e prese a leccarmi delicatamente le labbra. Said, più sotto, dopo aver ricoperto di baci il ventre e le cosce, iniziò lo stesso lavoro sulle palle. Entrambi presero a lavorarmi sapientemente il cazzo. Mi lasciai andare al piacere di quell'adorazione, raggiungendo l'orgasmo, mentre i due fratelli non sembravano mai paghi di accarezzarmi con le loro lingue bagnate, dalla testa ai piedi, davanti e dietro, continuando a scambiarsi di posto.
    
    Ero quasi stordito dal piacere quando i due mi fecero alzare con gentilezza, mi porsero una vestaia trasparente bianca, così corta da arrivare appena a coprirmi il pube, e mi accompagnarono di nuovo attraverso il labirinto di corridoi, in un'ampia stanza da letto. Fu eccitante camminare per quelle sale così, praticamente nudo, con la scorta dei due uomini a fianco.
    
    Nella stanza da letto i due si spogliarono, mostrandomi ...
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