13 - Il Ginecologo - Agnese
Data: 15/11/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Ivofosco, Fonte: EroticiRacconti
... pettegolezzo viene prima dell’ordine di servizio e farsi i cazzi propri tra un po’ sarà vietato anche dalla Direzione Sanitaria.
- Allora te la sei fatta o no quella snob con la puzza sotto il naso?
- È inutile dirti di farti i cazzi tuoi perchè so già che non mi darai tregua e, visto che devo farmi perdonare per averti sverginato il sedere in quel modo, verrò meno ai miei principi confermandoti le dicerie su Roberta. Lo confesso io e Roberta avevamo una relazione o se preferisci me la sono fatta!
- Non posso credere che un’altezzosa e schizzinosa come lei si sia fatta fare il culo da te!
- Pensa quello che vuoi…
- Come sei riuscito a convincere la dottoressa “io ce l’ho orizzontale” a farsi sodomizzare? Hai violentato anche lei?
-In un certo senso si, ma ho usato un altro tipo di violenza.
Devi sapere che la massima ambizione di tutti gli specializzandi è quella di lavorare in sala operatoria per imparare a operare. Roberta purtroppo veniva da sei mesi di frequenza con il Dr. Proietti che non l'aveva mai fatta entrare in sala operatoria relegandola in ambulatorio e in corsia. I successivi sei mesi li aveva trascorsi con la Dr.ssa Baldinelli che è una a cui non piace lavorare con le donne e dunque anche con lei non ha fatto altro che compilare cartelle cliniche e eseguire Pap Test. Quando è arrivato il mio turno di averla come specializzanda, ho fatto circolare la voce che non sono insensibile al fascino femminile e che non disdegno mai una bella scopata ...
... che il più delle volte rappresenta il lasciapassare per la sala.
Per convincerla ulteriormente ho fatto in modo che la seconda specializzanda del 3° anno, che insieme a lei sarebbe stata sotto la mia tutela per i mesi seguenti, fosse quel pezzo di gnocca di Vittoria che, sempre secondo Radio Serva, in due anni si è scopata tutti i maschi del reparto e forse anche il Primario.
- Che gran bastardo che sei stato, sono proprio curiosa di sapere come hai fatto per convincerla.
- In verità è stato più facile del previsto. Le persone non accettano mai la realtà per quello che è ma preferiscono credere a quello che pensano sia la realtà. E’ stato sufficiente mandarla una settimana di flia in ambulatorio mentre in sala operatoria mi facevo aiutare da Vittoria che è subito scattata l’invidia e la competizione tra colleghe e Roberta ha capito che se voleva raggiungere l’obiettivo che si sera prefissata doveva darsi da fare gettandosi nella mischia senza perdere altro tempo.
Così, senza muovere un dito, la prima volta che siamo capitati insieme a fare il turno di notte, mi sono ritrovato le sue labbra sulla cappella senza nemmeno accorgermene.
- Hai capito la santarellina...
- Successivamente è bastato farle credere che Vittoria mi offrisse qualcosa di più di un semplice pompino, per stimolarla a aprire le cosce. Puoi ben capire come, dopo un mese di pompini e trombate, utilizzando sempre lo stesso metodo, sia riuscito a convincerla che ormai anche per lei era arrivato ...