13 - Il Ginecologo - Agnese - Racconti Erotici

13 - Il Ginecologo - Agnese

... sodomia.

Il buchetto non era più un tenero bocciolo chiuso ma era sbocciato come una rosa aprendosi completamente e mostrando tutti i suoi petali. In maniera meno poetica aveva una caverna al posto dell’ano.

Pensai bene che non era il caso di farle utilizzare la lingua per ripulire il cazzo e mi arrangiai con un fazzoletto di carta. Fortunatamente non c’erano tracce di escrementi ne sul cazzo ne sullo sfintere ma lo sperma stava iniziando a colare dal buco imbrattandole le cosce.

Il momento peggiore dopo una sodomia eseguita in questo modo a tradimento e con violenza è sempre quando la vittima ti guarda negli occhi. Solo allora puoi capire se prevale il sentimento di odio o di rassegnazione. Agnese piangeva e abbracciandomi disse:

- Perché mi hai fatto questo, era proprio necessario?

Consolandola e asciugandole le lacrime risposi:

- Certo che era necessario, se non avessi fatto così non ti saresti mai fatta inculare e ti saresti sottratta non appena la punta del cazzo si fosse avvicinata all’ano.

- Ma mi hai fatto un male cane, ho il culo in fiamme e ho anche la sensazione di fare la cacca!

- E normale, la prima volta è sempre dolorosa e quella sensazione di dover andare in bagno che provi si chiama tenesmo, vedrai che presto passerà. Ora fammi dare un occhiata a questo bel culetto che da oggi è entrato ufficialmente in attività.

La distesi sul lettino pulendo la zona perianale con soluzione fisiologica. Dallo sfintere rimasto aperto potevo ...

... vedere residui di sperma e gel. Per ripulirla internamente le praticai un piccolo enteroclisma usando una paio di lavande vaginali e la mandai a evacuare. Quando tornò vidi che camminava lentamente e a gambe larghe.

Per completare il racconto di come vinsi la resistenza dello sfintere devo accennare a quello che successe il giorno seguente.

Agnese mi teneva il broncio, era ancora traumatizzata dalla violenza con cui le ero entrato nel culo e a giudicare dal fatto che non riusciva a stare seduta dovevo proprio averglielo rotto per bene.

Approfittai della mia posizione di medico per rifilarle in maniera scientifica alcune colossali cazzate.

- Vedi Agnese devo rimettertelo nel culo quanto prima altrimenti tutta la fatica fatta per dilatare lo sfintere non sarà servita a niente. Se gli diamo il tempo di richiudersi non si abituerà mai a essere penetrato e ogni volta tocca ricominciare tutto da capo.

- Ma perchè vuoi farmi soffrire invece di scopare normalmente come fanno tutte le persone normali?

- Te l'ho detto, mi piace godere nel buco stretto perchè mai vorresti privarmi del piacere di inchiappettarti? Ne andrebbe della mia reputazione perchè devi sapere che ho fatto il culo a tutte le donne con cui sono stato.

- Anche a Roberta hai fatto il culo?

- Ti riferisce a Roberta la specializzanda del 3° anno? Che ne sai che ho avuto una relazione con lei?

- In reparto eravate i protagonisti indiscussi di Radio Serva.

- Posso immaginarlo, in ospedale il ...