1. Amanda e il suo padrone (5ª parte)


    Data: 21/03/2018, Categorie: Trans Autore: StellaTroia, Fonte: Annunci69

    ... davanti a me. Quindi era il suo amico che mi stava massaggiando il culo?
    
    "È una gran bella figa" rispose l'amico con un accento straniero mentre continuava a massaggiare il mio culo e a ispezionare il mio buchetto.
    
    Giacomo poi si rivolse a me "Amanda, Joseph è un mio amico, ci tengo a lui e quindi dovrai soddisfare anche lui come fossi io. Capito cagna?"
    
    Ero sinceramente molto eccitata dalla situazione oltretutto mi ero anche tranquillizzata perché non conoscevo quell'uomo, non avevo mai sentito il suo nome né tantomeno la sua voce, quindi mi rilassai completamente e lo lasciai fare inarcando ancora di più la schiena in modo da facilitargli l'ispezione e offrirgli cosi tutta me stessa.
    
    Joseph intanto aveva estratto il plug con la coda e stava esplorando la mia fighetta anale. La sensazione era veramente molto piacevole perché, a dire la verità, era piuttosto bravo con le dita tanto che, senza volerlo, emettevo gemiti di piacere.
    
    Giacomo allora contento si complimento' con me "Brava Amanda, vedrai che ci divertiremo moltissimo oggi, fai al meglio quello che sai fare e cioè la troia, e ti assicuro che rimarrai contenta anche tu"
    
    Joseph continuava ad esplorarmi la fighetta e mi ero accorta che si era pure molto eccitato perché sentivo il suo ventre strusciarsi sul mio culo. Aveva ancora i pantaloni abbottonati e nonostante questo sentivo che presto avrei assaporato qualcosa di grosso e duro. Mmmm pensai: due bei cazzoni per me!
    
    Intanto Giacomo mi aveva ...
    ... imboccata, gli stavo leccando le palle e il cazzo e si rivolse al suo amico "Dai Joseph, fai sentire il cazzone ad Amanda, vedi che è vogliosa, ti sta aspettando"
    
    "Siii" dissi io "dai Joseph, ti prego, ho voglia di cazzi, sono una troia"
    
    Aspettai pochissimo e sentii la sua cappella che voleva penetrarmi "eccolo puttana, hai mai provato un bel cazzone nero?"
    
    Rimasi un'attimo bloccata. Capii che Joseph era un uomo di colore e a pensarci bene ricordai che Giacomo mi aveva accennato qualcosa di lui. Era un extracomunitario che si occupava del giardino.
    
    L'avevo anche intravisto una volta, un bel maschione.
    
    Giacomo che però sapeva benissimo che io avevo paura di farmi scopare senza preservativo mi tolse il cazzo dalla bocca e si avvicinò a Joseph.
    
    "Tieni Joseph metti il cappuccio che adesso la sfondiamo bene questa troia"
    
    Ormai ero alla loro mercé, il mio culetto era a loro disposizione. Sentivo le loro mani che mi toccavano, premevano, massaggiavano, erano mani forti e virili di due bei maschioni cazzuti.
    
    Le loro cappelle a turno strusciavano contro il mio buchetto, premevano, forzavano l'apertura cercando di entrare e nel mentre Giacomo incitava l'amico "Vai Joseph, incula Amanda, sfonda la troia, non preoccuparti di farle male, per lei è solo piacere, l'ho allargata bene e ormai vuole solo cazzi sempre più grossi, magari dopo la inculiamo in due"
    
    Voleva fare la doppia penetrazione? Pensai. È pazzo. Non lo farò mai.
    
    Intanto sentivo due mani che mi ...