Alternanza della vita
Data: 21/03/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... in maniera subdola mentre i suoi occhi rilucevano come i vetri appena sgrassati. Adesso è notte sulla spiaggia, s’avverte la lascivia e la scostumatezza che imbeve energicamente l’aria avvolgendola, la musica è vibrante, i corpi sono bollenti, intanto che le loro chiome ondulano con regolarità trascinate dalla gradevole e soave frescura del lungomare. Lì assieme a loro c’è Cosimo, è il loro uomo, il cosiddetto predone dei mari con una vistosa buccola e un braccialetto distintivo da nomade, perché sotto quelle palpebre si possono rammentare episodi d’assalti a dei vascelli, bonacce e tifoni, emozioni, sconvolgimenti e nubifragi d’ogni sorta. Quella che vivono là in quell’arenile è una nottata d’agevole, d’incontrastato e di sano incanto, attualmente senza sesso, eppure talvolta risulta più appagante ed esaudiente del consueto rimugina Ivana, finché appare inaspettatamente Ettore.
Quello che colpisce in primo luogo a parte una corporatura ammirabile è la sua bocca, perché le sue labbra sono splendide e ricche, giacché non s’otturano completamente e in tal modo restano messe a disposizione – architetta Matilde affascinata tramando dentro di sé, sembra davvero un prodotto succoso tutto da consumare. Accomodati su dei confortevoli capezzali confabulano d’alcolici, di vivande e di sesso, frattanto Ivana osservando Ettore gli enuncia:
‘Durante il periodo estivo tracanno meno i vini bianchi, perché in quel periodo prediligo ...
... inspiegabilmente i vini rossi. Nemmeno quelli da donna, delicati con gradazioni scarsamente esuberanti, io apprezzo vini straordinari e demolenti, scrupolosamente vigorosi, così come i maschi con i quali amo duellare nel mio talamo’.
Al presente si possono profondamente captare e intimamente percepire azzardi, occhiate sottintese, lievi rasentamenti, brusii e briose sghignazzate. Il sudore attualmente fa appiccicare la stoffa degli abiti sulla pelle, gli sguardi a questo punto notevolmente annebbiati sono l’introduzione al visibilio. Nello stesso momento Eleonora dondola in maniera aggraziata e impudica, facendo da tramite fra i loro corpi e le loro anime, incorporandosi e stendendo emozioni, dispiegando entusiasmi e srotolando impressioni. Loro si ritrovano discinti e spogli la giornata successiva in una torrida giornata estiva uno di fronte all’altro, lui ha un’esigenze fisica di fare sesso, lei è similmente indiscreta d’individuare ambienti ignoti per mezzo dei corpi degli uomini con i quali si porta a letto, peraltro incapace, inetta e inidonea d’infatuarsi, eppure pronta nel donarsi interamente, proprio una combinazione eccellente.
Ettore le allarga le gambe stuzzicandola:
‘Stanne certa, fidati, sarò in grado di leccarti fino a farti giungere all’orgasmo, perché la lingua è come un pugnale affilato’.
Matilde mugola, la sua faccia è deformata dall’eccitabilità, sennonché in modo fulmineo espone:
‘Hai visto, come puoi notare non vengo’.
Gioiscono ...