1. L’ho tradito ed è stato stupendo (racconto) parte 5


    Data: 02/11/2019, Categorie: Tradimenti Autore: ToroRm2020, Fonte: Annunci69

    ... stilettata.
    
    «Sei proprio stronza» commentò Andrea, divertito. «Ma mi piaci anche per questo. Ti faccio vedere io quanto non mi va.»
    
    La prese per mano e la precedette giù per la scala fino a una piccola saletta con due porte, una riservata al personale e l’altra che dava accesso al bagno. Si fermarono a due passi da quest’ultima, e Andrea fece scendere la mano fino ai glutei sodi e li accarezzò in modo gentile ma deciso.
    
    In quel momento la porta si aprì e le due persone che l’avevano occupato uscirono.
    
    Lui era un tipo interessante. Alto e ben messo, aveva con sé una borsa sportiva Adidas blu e bianca. Lo studiò per un attimo, vagamente interessata, ma appena vide la donna che lo accompagnava lo dimenticò come se non fosse mai esistito.
    
    Era un concentrato di sensualità che rilasciava intorno a sé vibrazioni incredibilmente potenti, in grado di annichilire chiunque, indipendentemente dal genere. Laura si sentì come se fosse stata investita dall’onda d’urto di un’esplosione ad alto potenziale. La donna le sorrise, provocandole un brivido che lei cercò di reprimere, e passando lasciò una scia di un’essenza che lei non riuscì a identificare, mista a un odore più acre, più… primitivo.
    
    “Profumo di sesso”, si disse. “Scommetto mille euro contro un centesimo che ha appena finito di godere.“
    
    Ripensando alla diciottenne che aveva incrociato fuori dal bagno del bar della Pain4Gain, concluse che i servizi igienici pubblici erano interessanti luoghi di ...
    ... incontro.
    
    Laura si accorse di essere bagnatissima e non solo per via di quello che stava per fare con Andrea. Si voltò a guardarlo per capire se la donna avesse fatto lo stesso lo stesso effetto anche a lui, ma non sembrava fosse così.
    
    “Probabilmente sono cambiata io” pensò, “devo essere diventata molto più sensibile a certe cose, o magari ho solo frainteso.”
    
    Entrò nel bagno quasi di corsa e si sedette sul coperchio abbassato del water, che per fortuna era di plastica dura e resistente.
    
    Andrea chiuse attentamente la porta, provando un paio di volte la maniglia per essere certo che non si aprisse, poi si voltò con un’espressione concentrata sul volto abbronzato. Aveva già capito le intenzioni di Laura.
    
    Si avvicinò cominciando a slacciare la cintura, fino a che la patta gonfia non venne a trovarsi a pochi centimetri dal sorriso invitante di Laura.
    
    Mantenendo il contatto visivo, Laura sbottonò il pantalone del completo Moschino e tirò giù prima la cerniera, poi il pantalone. Il boxer elasticizzato faticava a trattenere il cazzo durissimo, che puntava direttamente verso la bocca di Laura.
    
    «Wow» rise lei, «sembra proprio felice di vedermi.»
    
    Appoggiò la guancia al sesso turgido, assaporandone il calore attraverso il tessuto di cotone ed elastan, poi se lo fece scorrere sulla faccia, sugli occhi, sul naso, sulle labbra…
    
    Voleva farlo impazzire, e pensava di sapere come fare, dopo l’ampia sperimentazione condotta su Carlo negli ultimi trenta giorni.
    
    «Vuoi che prosegua?» ...
«1234...»