-
Il negozio del peccato
Data: 24/10/2019, Categorie: Trans Autore: MoonCat74, Fonte: Annunci69
... negozio. Scostata una tenda di velluto nero Sara ci fece accedere nel magazzino retrostante. Era illuminato solo da numerose candele sparse sul pavimento che circondavano un enorme drappo rosso steso a terra con sopra alcuni cuscini. Lisa mi trascinò con il guinzaglio al centro del drappo, mentre Sara si era accomodata su una poltroncina poco distante disposta in modo tale da godersi lo spettacolo. Avevo il cuore in gola e l'eccitazione iniziava a farsi sentire. Solo allora mi accorsi che nella penombra tutt'attorno al drappo c'erano diverse figure in piedi che si stagliavano nella penombra. Erano sei maschi, nudi, che già stavano sfiorando i loro membri, erano tutti alti e possenti e muscolosi e tre di loro erano neri. Lisa si portò dietro di me e aprì la cerniera del mio vestitino lasciandolo cadere a terra e facendomi mettere in bella mostra il completino intimo in pizzo nero che indossavo, un istante dopo anche le mutandine erano a terra insieme al vestito. Era già successo che Lisa mi avesse concesso a qualche suo amico, facendomi scopare da loro come una troia mentre lei mi guardava, ma non era mai accaduto che fosse presente anche Sara e così tanti uomini. Ero spaventato ma allo stesso tempo tremendamente eccitato per quello che stava per succedere. Lisa mise apposto alcuni cuscini a terra poi strattonandomi per il guinzaglio mi fece capire di mettermi a pecorina pronto per essere scopato, poi tolta la gonna di pelle si stese anche lei supina un metro ...
... davanti a me con le gambe ben aperte in modo che la potessi vedere bene, era già senza mutandine e la sua fighetta bella liscia era tutta bagnata... «Bene signori» esclamò Sara interrompendo il silenzio dalla sua poltroncina «Questa sera avete queste due puttanelle a vostra disposizione, attenetevi alle istruzioni che vi ho fornito» continuò con tono autoritario. Di risposta si levò dai sei uomini un corale «Si, mia Signora». Calò di nuovo il silenzio rotto solo dai nostri respiri accelerati ed eccitati. Due maschi si avvicinarono, uno si portò dietro di me, l'altro dopo aver preso le gambe di Lisa ed avergliele ulteriormente allargate si inginocchio davanti a lei puntandogli il membro duro contro la figa ormai fradicia dei suoi umori. In contemporanea sentivo quello dietro di me inumidirmi il buchetto di saliva e le dita che me lo dilatavano. Un istante dopo avevo già la sua cappella che cercava di farsi strada dentro di me. Pochi secondi ed il mio culo voglioso da troia si aprì e sentii il suo enorme cazzo scivolarmi dentro senza tanta fatica. Anche Lisa con un gemito di piacere aveva accolto nella sua passerina il grosso cazzo che la bramava. Aveva sporto la testa di lato in modo potermi guardare mentre venivo impalato e per farmi vedere le espressioni di piacere sul suo viso. «Avanti fottete queste due troie» incitò Sara dalla sua postazione. I due maschi obbedirono ed iniziarono a scoparci con foga. Bastarono un paio di colpi e sia io che Lisa stavamo già ...