1. Il negozio del peccato


    Data: 24/10/2019, Categorie: Trans Autore: MoonCat74, Fonte: Annunci69

    Io e Lisa avevamo ormai raggiunto una complicità ed una fiducia reciproca meravigliosa ed esploravamo la nostra sessualità a 360°.
    
    Lei spesso mi raccontava dei suoi incontri saffici con la sua amica Sara, la proprietaria di negozio di intimo, sapendo che mi eccitavo tantissimo a saperle avvinghiate a scambiarsi calde effusioni, ma oltre ad un paio di occasioni non avevo più avuto modo di osservarle dal vivo e godere della vista dei loro meravigliosi corpi.
    
    Da quando poi per Lisa avevo imparato a trasformarmi in una docile femminuccia, il nostro livello di erotismo era salito alle stelle, tanto che era più le volte che la incontravo en-femme che da maschietto.
    
    Un giorno mi arrivò uno dei suoi enigmatici e conturbanti messaggi: "Ciao Jessica", cosi mi chiamava quando voleva che mi trasformassi nella sua docile amante trav, "Sabato sera ti aspetto davanti al negozio di Sara".
    
    Cosa aveva in mente questa volta ? Ero bramoso di scoprirlo.
    
    Arrivò il sabato sera e puntuale mi presentai all'ora stabilita davanti al negozio.
    
    Lisa era già là e mi attendeva sorridente in piedi appoggiata alla sua auto. Le sue lunghe gambe si ergevano sopra un paio di décolleté nere tacco 12 e sfoggiava una minigonna cortissima di pelle nera lucida ed un top in coordinato dal quale le sue meravigliose tette prorompevano in tutta la loro abbondanza.
    
    Io invece avevo optato per un tubino rosso bordeaux con le spalline sottili e un ampio spacco laterale dal quale facevano capolino il ...
    ... bordo delle calze a rete e la stringa del reggicalze che le sorreggeva.
    
    «Dai tesoro andiamo, Sara ha una bella sorpresa per noi stasera» mi sussurrò Lisa all'orecchio dopo avermi dato un rapido bacio sulle labbra. Ci prendemmo per mano e ci dirigemmo sculettando sui nostri vertiginosi tacchi verso la porta d'ingresso del negozio che era già socchiusa.
    
    Entrammo, il locale era in penombra, solo alcune luci erano accese. Sara avanzò verso di noi dal fondo del negozio, il suono dei suoi tacchi sul pavimento di cemento rimbombavano ritmicamente nel silenzio. Anch'essa come Lisa indossava minigonna e top di pelle nera, evidentemente si erano accordate. In mano stringeva qualcosa, ma non riuscivo a capire cosa fosse.
    
    «Ciao Lisa, ciao Jessica» ci salutò calorosamente Sara continuando a venire verso di noi «Complimenti... sta proprio bene la tua troietta in rosso» aggiunse, poi mentre stampava un bacio in bocca con la lingua passò a Lisa quello che aveva in mano. «Sai quello che devi» fare le disse sorridendo mentre si staccava dalle sue labbra.
    
    Lisa si voltò verso di me puntando i suoi occhioni azzurri verso i miei, «Tesoro, questa sera vivrai un'esperienza indimenticabile" e mentre proferiva queste parole mi cingeva attorno al collo un collare di pelle al quale era collegata una lunga catenelle. Già altre volte ero stato la sua schiavetta, bendata e/o legata, ma fino ad allora non mi aveva mai messo un guinzaglio.
    
    «Seguitemi» disse Sara dirigendosi verso il fondo del ...
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