1. La ragazza troppo bella - parte 11


    Data: 20/10/2019, Categorie: Etero Autore: Blacknoble, Fonte: Annunci69

    ... avevo. Non ero del tutto cosciente della potenza che avevo, non avrei saputo dire chi era che mi aveva tolta dai guai. Ne il perché. Mi era stata concessa una cosa tuttavia. Ero in debito. Non so con chi, ma lo avevo. Era tardi, gli ultimi dipendenti se ne stavano andando. Dissi alle ragazze di prepararsi, sarei tornata a casa anch'io.
    
    Fu una notte agitata. Popolata di sirene, di arresti, di carceri, di onta ed umiliazioni. Mi svegliai piu volte nel corso della notte inzuppata di sudore. Il rischio di essere arrestato era stato cosi grande, vicino, da essere tangibile e latente nel presente. Tutto il mio essere era terrorizzato dalla minaccia a cui ero appena scampato. La mattina arrivò mentre i miei occhi erano aperti sul soffitto. Dovevo parlare con delle persone. E quelle persone dovevano sapere che se cado io, cadono anche loro. Era un rischio non indifferente. Parliamo di persone capaci con un cenno della testa di far scoppiare una guerra in Burundi o di usare migliaia di indigeni amazzoni per testare un farmaco. Uomini con un potere cosi immenso che le mie guardie erano ridicole in confronto agli eserciti che li proteggevano. Sapevo che anche le mie precauzioni prese erano inutili dinnanzi a ciò che erano capaci di fare. Dovevo fare meglio, molto meglio di ciò che avevo con me per fare loro paura. Chiamai una società di informatica e presi appuntamento con loro in mattinata. Ci andai come prima cosa e furono molto cortesi e professionali con me. Termini come "Dark ...
    ... web", "Server crittato", "Back up" mi erano nuovi, ma sembravano portatori di garanzie. Diventai subito una loro cliente. Avevo con me tre hard disk di dimensioni notevoli. Erano inutili. Il server avrebbe generato un codice che mi sarebbe stato mandato esclusivamente sulla mail. Dopo di che, una volta dentro, avrei dovuto cambiare la password ed inserire i file protetti. Uno dei livelli di sicurezza mi affascinava. Al termine di tre giorni in cui non mi sarei connessa ne inserito un altra password solo da me conosciuta, il server avrebbe mandato tutto il materiale ad una serie di email da me decisi. Tornai immediatamente a casa e racimolai gli indirizzi della stampa piu nota, della televisione, persino straniera. E poi, cercai e trovai piu indirizzi di procure in varie parti d'Italia ed a Bruxelles e li aggiunsi. Mentre facevo quel lavoro, mi arrivò una mail. Era quella che aspettavo. Nel giro di due ore, completai la procedura e lasciai gli hard disk attaccati al computer per scaricare oltre un ventimila ore di filmati.
    
    "Cardinale" dissi sedendomi sul divano di fronte a lui. Aveva accettato subito di ricevermi. Era un cliente affezionato del mio centro. Preferiva i ragazzi, un piccolo vizio che rimaneva ovviamente un gran segreto. Era il preposto agli affari legali del vaticano e pertanto aveva a che fare con la legge italiana. Con tutti i suoi alti rappresentanti. Non persi tempo in convenevoli. Glielo chiesi subito. "Chi mi dava la cocaina è stato arrestato. Lo sapete? ...