Il viaggio di Valentina e Luca - Terza parte
Data: 17/10/2019,
Autore: xmerlo, Fonte: xHamster
... la mia mente malata ha già sostituito la gomma del ponte con la sborra del conte; la attacca con un dito sulla prima cosa che ha a tiro, credo la chitarra di XXXX. Si volta, e posso apprezzare il perizoma nero con inserti in metallo che spunta dai pantaloni a vita bassa, sento il rumore della zip e vedo i suoi pollici infilati sui passanti che calano il sipario di stoffa: lo spettacolo è reso da oscar dalla luce che filtra dalle porte del cassone socchiuse, che inquadrano esattamente il centro delle sue chiappe. Si volta e non sorride più, ora sul suo viso c'è spazio solo per l'eccitazione. Un lieve rossore sulle guance e il respiro affannato la rendono ancora più sexy. Si siede sul Gallien Kruger, apre lentamente le gambe inarcando le piante dei piedi che immagino sotto la mia lingua. 'Dev'essere bello lavorare nel mondo dello spettacolo' mi fa con voce roca 'Dipende dallo spettacolo' ribatto prontamente e mi faccio da parte, per far entrare un po' di luce in più. Lei capisce che adoro guardarla, porta una mano sul pube che ad occhio e croce sembra rasato a prato inglese, corto e costante; gioca un po' con la sua fica, mi sembra di senitrne il calore da lontano. Poi scosta il perizoma e mi mostra le sue labbra, rosa e umide, allargando con due dita la sua finestra sul mondo maschile. Credo che il cazzo abbia superato la fibbia, mi sento come Sean Connery in Caccia a ottobre rosso mentre tira su il periscopio. Lei tira indietro la testa, infila un dito dentro e lo manda ...
... dolcemente dentro e fuori, facendosi sfuggire il primo sospiro. 'Ti devono piacere proprio tanto i XXX. Non volevi un microfono?' Lei coglie subito la mia allusione, afferra uno dei microfoni senza fili infilato sulla rastrelliera. ' E' quello di Peter Gabriel?' 'Proprio lui.' mento prontamente io, lei lo tiene in mano in modo molto professionale e inizia a leccarlo 'Mi piace pensare che poi lui ci poggerà sopra la bocca' Dopo averlo leccato per bene dalla spugna alla base, iniziò ad avvicinarlo alla sua fighetta, strofinando la parte ruvida sul clitoride mentre altre due dita erano già scivolate dentro. Un'ombra nel fascio di luce mi fa voltare verso le porte, e noto che non sono il solo spettatore: un uomo sulla cinquantina deve essere stato attratto dalle voci che provenivano dal cassone, e ora ha infilato dentro entrambi gli occhi. Lei lo ha già visto, e non batte ciglio, sfrega il microfono sempre più velocemente, guardando fisso il fortunato coglione. Io a quel punto tirai fuori il cazzo che pulsava di sangue e desiderio, abbassando i jeans fin sotto le palle. Obiettivo raggiunto: distolsi la sua attenzione dall'importuno (?) visitatore, e sotto il suo sguardo voglioso iniziai a masturbarmi. Doveva essere qualcosa che le piaceva molto, perchè non staccava più gli occhi dal mio arnese e seguiva il ritmo della mia mano con il suo improvvisato vibratore. Ora non so se avete presente un microfono senza fili Pioneer serie 7, ma vi assicuro che il gelato, ossia la parte rotonda, ...