La sacristia di don giuseppe
Data: 14/10/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Elio84, Fonte: Annunci69
... pulito e profumato. Probabilmente don Giuseppe era appena stato, perchè c'era il profumo della sua colonia.
Chiusi la porta a chiave, mi spogliai e misi tutti i vestiti sui due termosifoni bollenti, e mi ranicchiai, aspettando di scaldarmi e stare un po meglio.
"TOC! TOC!"
Sobbalzai, e dissi: "Si? Arrivo arrivo!"
Era don Giuseppe che mi disse che se volevo, potevo scendere per confessarmi che era arrivato il mio turno.
Io ero ancora li tutto nudo e crudo, ed esclamai: "Mi dia un attimo per favore, stavo asciugando i vestiti bagnati! Scendo immediatamente!" lui ribattè: "Fai con calma tranquillo!"
E nel mentre mi rivestivo, ebbi una sensazione molto strana, un brivido mi scese giù per la schiena, mentre ero intendo a vestirmi, girari la testa e mi venne d'istinto di guardare verso il buco della chiave della porta, li, c'era un brilluccichio strano, come se ci fosse un occhio che fa riflesso con la luce della stanza. Mi tolsi dalla testa subito quel pensiero, finì di vestirmi e mi precipitai alla porta, la aprii per scendere, e non c'era nessuno, "era solo la mia immaginazione" dissi a me stesso, e scesi le scale, arrivai in sacristia e li c'era don Giuseppe ad attendermi, mi disse: "Vado un attimo in bagno, tu intanto vai pure al confessionale!" io annuì con la testa, e feci per recarmi all' uscita.
D'istinto mi bloccai... Rimasi 2 secondi a fissare il vuoto, nel mentre sentivo don Giuseppe salire le scale di legno, nella mia mente pensai: "Ma si perchè ...
... no? Solo una volta, e poi mai più..." Ripensai al brilluccichio della porta, allora mi girai e quatto quatto, lesto e silenzioso, mi recai su per le scale, in punta di piedi arrivai al piano di sopra, passai tutto il corridoio, arrivai al bagno...
Stavo iniziando a sudare, il cuore mi batteva forte. Mi abbassai leeeentamente, avvicinai il viso al buco della chiave, e trattenendo il respiro, iniziai a guardare e spiare.
"HAI DIMENTICATO QUALCOSA?!?!?!" sentii tuonare alle mie spalle.
Era don Giuseppe che mi beccò in flagrante, mentre cercavo di spiarlo dal buco della porta del bagno.
"Ecco io ... .... le chiedo scusa. Non è come sembra... La prego.." iniziai a piangere dalla vergogna.
Lui rimase li, in piedi con il muso serio, le sopracciglia che gli coprivano gli occhi, e in silenzio tombale a fissarmi. Io piangendo caddi seduto sul posto e rimasi col culo per terra a singhiozzare e chiedergli scusa.
"Penso che per oggi possa bastare..." mi disse con un tono più tranquillo ma deciso, si avvicinò mi prese per le braccia e mi alzò in piedi.
"Ora fila a casa, IMMEDIATAMENTE! faccio a finta che non sia successo niente!"
Io annuì con la testa e subito tentai di fuggire da quella situazione, passando di fianco a lui mi bloccò con l'altro braccio, mi cinse il petto e mi diede un abbraccio stritolante.
Sentivo il profumo della sua colonia, il suo respiro profondo e basso, avevo la testa sul suo petto dal quale spuntavano fuori pochi peli bianchi dal colletto, ...