1. Puttana per antonomasia 2a e ultima parte


    Data: 18/03/2018, Categorie: Tradimenti Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69

    ... preziosa sborra calda.
    
    Il nipote rimase disteso sopra la zia, scosso da brividi di piacere, mentre il suo uccello cominciava a sgonfiarsi ed una bianca crema faceva capolino tra le cosce della zia.
    
    "Bravo nipotino, vieni, vieni dentro la zia Monia" diceva la puttana, mentre il nipote le palpava le cosce velate da calze Rht 7 denari.
    
    "Ora riposati, poi, fra poco te lo succhio, te lo faccio tornare duro e chiaviamo ancora. Perciò, ora fa ricaricare i coglioni...Mi piace quando mi sborri dentro, sai?!" Gli carezzò i capelli mentre con le cosce ed i muscoli interni della fica, lo stringeva ancora, per non farlo uscire.
    
    Poi la zia si rimise all'opera; glielo succhiò, fino a farlo diventare di nuovo duro.
    
    "Zia, però stavolta montami tu e saltami sull'uccello fino a farmi sborrare". Così fece e si impalò sul cazzo del nipote, mentre i suoi piedini, velati dalle Rht, gli lambivano le cosce.
    
    I colpi che dava facevano sentire il suo pelo bagnato che sbatteva sui coglioni gonfi.
    
    Monia venne ed i suoi umori caldi, colarono sulle palle del nipote.
    
    Quest'ultimo godeva e arrivò, mentre succhiava e mordicchiava i capezzoli della zia "SBOR-ROOOO" disse, riempendole l'utero.
    
    "Sììììì, dai... nipotino, dai, vieni" diceva la zia Monia, mentre continuava a saltare.
    
    Lo svuotò e lo fece restare sotto di lei, aspettando che il cazzo si sgonfiasse nella sua fica tra lo sperma che colava.
    
    Fu allora che la zia gli disse:
    
    "Bravo ... la prossima volta, voglio che tu ...
    ... mi scopi a pecora".
    
    Passò qualche giorno e giunse la chiamata di Mauro che mi avvertiva di prepararmi per portarmi a "fare la puttana". Era da un po' che accarezzavo quell'idea, obbligata a far la troia a causa del compenso era una condizione che mi dava un piacere tutto particolare.
    
    Va precisato che sono una moglie profondamente innamorata di mio marito, ma trovo piacevole e stuzzicante scopare con altri maschi.
    
    Decisi che avrei colto l'occasione che mi offriva Mauro, il fratello di mio marito, per realizzare questa mia fantasia: già immaginavo come sarebbe stato a comportarmi da "puttana".
    
    Avevo indossato calze adatte ad esser agganciate al reggicalze, senza slip, una gonna a vita bassa nera ed una camicia bianca aperta per mostrare il reggiseno sottostante. Sembravo davvero una gran puttana, e quel porco di mio cognato, mi portò in una zona dove ci sono le prostitute.
    
    Prima di arrivare e lungo il percorso, Mauro mi chiese se avessi informato il figlio che sarei uscita, e gli risposi:
    
    "Certo, gli ho lasciato un biglietto in cucina, avvertendolo che sarei venuta con te per una pizza e di andare a letto, senza aspettare il mio rientro".
    
    Una volta giunti sul posto, scesi dalla macchina e presi a camminare lungo il marciapiedi.
    
    Le auto passavano con una certa frequenza, ma non si fermavano, finché....
    
    Una macchina, una BMW con al suo interno un giovane sui 35 anni, si accostò e pattuito il prezzo, mi aprì la portiera e mi sedetti al suo fianco.
    
    Ci ...