iL PRESTITO
Data: 10/10/2019,
Categorie:
Cuckold
Autore: whitefeather, Fonte: RaccontiMilu
... settimana, in capo a un paio di mesi avremo a disposizione una troia scatenata, oppure se ne sarà andata mandandoci tutti affanculo ahahaha!”
In effetti la possibilità che Franca si ribellasse al trattamento a cui io e Fulvio avevamo intenzione di sottoporla non era del tutto da escludere, ma dato che l’idea era più che altro quella di vedere fino a che punto ci si potesse spingere con le pratiche più trasgressive se avesse avuto un ripensamento avremmo allentato la pressione. Le ore passavano velocemente, senza quasi accorgercene ci ritrovammo alla sera di mercoledì: all’ora di andare a letto mia moglie con aria nervosissima si avvicinò al letto e mi disse: “Allora domani è il grande giorno…hai idea di come dovrò presentarmi?” “Mah, guarda, non mi ha detto niente, ma io credo che si aspetti do trovarsi di fronte una abbastanza abituata a queste cose, una di quelle signore che hanno l’amante o che sono le amanti di qualche uomo sposato…” “Quindi cosa dovrei fare? “ “Guarda, domattina vai dal parrucchiere, fatti sistemare nel modo più sexy che potrai, sarà il caso di fare un’accurata ceretta, poi portati su tutto il necessario per truccarti, come per una serata elegante: rossetto scuro, ciglia finte, unghie laccate, e vestiti come quando ti scatto le foto sexy, calze, reggicalze, tacchi alti…-” “Ma su fa ancora freddo,come faccio..lo sai che la casa impiega due giorni per scaldarsi, non posso mica stare nuda in quella casa…” “Ti metterai sulle spalle la pelliccia, così ...
... starai al caldo, e nella stanza che userete metteremo una stufetta elettrica, così almeno lì la temperatura sarà abbastanza alta, un’altra cosa: portati su qualcosa per lubrificartela, mica che il nervosismo te la faccia risultare asciutta, sarebbe antipatico per entrambi “Capito, dovrò essere la moglie zoccola, anzi no, la vacca portata al macello… “Beh, dai al macello direi di no, se proprio vogliamo restare nel paragone… sarai la vacca portata alla monta!” Appena detta la frase mi morsicai la lingua, ma oramai l’avevo detta e si sa che “voce dal sen sfuggita più richiamar non vale!” ma Franca non la prese male come temevo, infatti rispose: “Sì, sì fai lo spiritoso, ma sono io che mi sputtano, e nel vero senso della parola…e poi … come ce l’avrà? Dici che c’ha sotto un coso enorme che me la devasta?” Il fatto che mia moglie si fosse posta un simile interrogativo mi fece capire che la mia manovra sarebbe stata un successo: una donna, costretta a concedersi ad un uomo che non ha scelto lei, potrà domandarsi se sarà bello o brutto, gentile o rozzo, ma esprimere ad alta voce il timore che abbia un cazzo talmente grosso da farle male è roba da film porno di bassa lega…o da navigata “porcona in fieri”, come speravo mia moglie si rivelasse! “Oh senti, hai partorito due figli e senza particolari difficoltà, cosa vuoi che abbia questo tipo al posto dell’uccello, una terza gamba? E poi mi sembra che i giocattoli con cui ti faccio divertire non siano precisamente delle copie in formato ...