iL PRESTITO
Data: 10/10/2019,
Categorie:
Cuckold
Autore: whitefeather, Fonte: RaccontiMilu
... denunciarmi per esercizio abusivo della professione medica, caso nel quale, oltre ad essere condannato al pagamento di una salata multa e oltre a dovergli pagare i danni e a restituirgli quanto aveva speso presso di me, avrei subito la confisca dell’attrezzatura dello studio, che oltre a tutto avevo in leasing, il che mi avrebbe impedito di continuare a svolgere quell’ attività, impedendomi di fatto di guadagnare i soldi che avrei dovuto pagare al cliente danneggiato: il che mi avrebbe costretto a recuperare i soldi vendendo qualcosa di nostro, se invece l’avessi tacitato in tempi brevi, risarcendolo con la somma che mi chiedeva, avrei conservato lo studio, dove avrei potuto continuare a lavorare: l’unico problema era che la persona disposta a farmi il prestito voleva una garanzia molto particolare: mia moglie impiegò parecchio a capire a cosa mi riferivo, e spiegarglielo non fu per nulla semplice e quando pensavo di essermi spiegato abbastanza chiaramente mi resi conto che in realtà non aveva ancora capito un bel niente: alla fine sbottai: ”Insomma, come te lo devo dire? Questo tizio per prestarmi quei soldi vuole in cambio che tu vada a letto con lui! Hai capito adesso?!” La cosa più difficile, una volta spiegata così brutalmente la questione, fu fingere di essere costernato da quello che le stavo chiedendo, mentre in realtà il semplice fatto di parlarne me lo faceva diventare duro! ;-) Per tutta la settimana, ogni volta che eravamo soli in casa Franca ed io avevamo un solo ...
... argomento di conversazione: prima esaminavamo tutte le possibili alternative al chiedere i soldi al pretenzioso finanziatore, poi Franca cercò di convincermi che una persona che chiedeva come interesse delle prestazioni sessuali doveva sicuramente essere un depravato, quando poi venne fuori che il tizio era anche un po’ più anziano di me apriti cielo: “Tu sei pazzo, vuoi che vada a letto con un vecchio pervertito se credi che lo farò sei completamente fuori strada, e ti dico di più: se insisterai su questa strada me ne andrò da un avvocato e chiederò il divorzio: stai pur tranquillo che quando spiegherò il motivo per cui lo chiedo sarai rovinato!” Avevo previsto che la faccenda non sarebbe stata di facile gestione, ma visto che nel frattempo l’amico Fulvio mi aveva dato la sua disponibilità a prestarsi a quella specie di ricatto, diedi il via alla seconda parte del piano: da anni portavo a casa la parte in nero dell’incasso dello studio, denaro contante, e la davo direttamente a mia moglie, che ne faceva l’uso che riteneva più opportuno: dall’oggi al domani smisi di portare a casa quei soldi: si trattava, tre volte alla settimana, di cifre tra i 50 e i tre/quattrocento euro, ma all’improvviso questi soldi, con cui faceva la spesa, pagava la colf, faceva benzina, si comprava un vestito o dei jeans ai ragazzi piuttosto che pagare il parrucchiere..pff, spariti! Da adesso in avanti ogni volta che le servivano dei soldi doveva chiedermeli, e io dopo un paio di giorni glieli davo, ...