1. RIMINI RIMINI


    Data: 30/09/2019, Categorie: Erotici Racconti, Etero Tradimenti Sesso di Gruppo Voyeur Autore: Falu, Fonte: RaccontiMilu

    ... lo sguardo verso il faro, che la salutò lampeggiando fiero. Il semaforo torno verde e la macchina svoltò a sinistra, sotto il sottopasso, entrando nella parte vecchia della città.
    
    Capitolo 2 L’aria fresca, proveniente dal bocchettone della Opel nera, passava furtiva sotto il risvolto della leggera e cortissima gonnella di Erica accarezzandole l’ interno coscia. Ne la musica, ne la voce del navigatore riuscivano a distoglierla dai peccaminosi pensieri. Il volto di Marco era ben impresso nella sua mente e non solo quello. Il suo odore, il sapore della sua pelle, il calore della sua lingua e la sensazione di piacere che le aveva donato quella sera era ben chiaro e vivo nei suoi ricordi. “Questa volta resterò professionale! Sono una donna sposata!” Se lo ripeteva da quando aveva ricevuto la richiesta di passare per Rimini e lavorare sul progetto del nuovo locale di Marco. Alla fine gli aveva detto di si. Aveva accettato l’incarico e assieme a suo marito, Fabio, stavano percorrendo la strada per raggiungere la famosa costiera romagnola. Erano arrivati a destinazione presso una pensione a pochi passi da quella della sua infanzia. Il tempo era passato ma gli odori e le sensazioni era sempre le stesse. Una volta li per le vacanze oggi li per lavoro, ma la sua mente vagava tra ricordi passati e i momenti felici. Il telefono squillò annunciando un nuovo messaggio. “Spero abbiate fatto un buon viaggio, vi aspetto tra 1 ora al bar di Mario”. I due, presi un po’ alla sprovvista da ...
    ... quel incontro non programmato, svuotarono il bagagliaio dell’auto. Non c’era tempo di cambiarsi, di farsi una doccia, di sistemarsi. Furono accolti da una ragazza giovane in divisa rossa, molto sorridente, che li fece accomodare nella hall, annunciando che tutti i bagagli sarebbero stati portati in camera non appena libera la stanza. “Cosa succede?” chiese gentilmente Fabio vedendo la faccia un po’ tesa di Erica. “Nulla” rispose lei cercando di essere naturale, ma rendendosi conto che il suo pensiero era sempre diretto a Marco. “Ho lasciato degli appunti sulla scrivania, erano per questo progetto” fece la faccia pensierosa, “ma credo di ricordarmi tutto” continuò sperando di aver risposto in modo convincente. Il suo uomo, soddisfatto della risposta, sorrise dicendo: “che sciocco… non abbiamo nemmeno brindato. Dai andiamo all’appuntamento così festeggiamo con le bollicine l’evento!”. Fabio si diresse verso l’auto non prima di accarezzare dolcemente la spalla di Erica, come era suo uso fare. Il locale se lo ricordava bene. Stesso posto di quando era ragazzina, il look era cambiato ma lo stile era sempre lo stesso. Un tipico bar, stile vecchio e marinaresco immerso nella zona più storica della città a pochi passi dalle vecchie mura. L’odore del tipico bar-piadineria invase la mente di Erica e seduto, al suo solito tavolo nell’angolo in fondo, vide le larghe spalle di Marco, intento a parlare con… con una donna! Erica era sospesa tra l’emozione di rivedere Marco e la sorpresa, quasi ...
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