1. " l'ansia del cuckold "


    Data: 28/09/2019, Categorie: Tradimenti Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69

    ... stesso tempo ero troppo intrigato ed eccitato, quando lei si concedeva. Allora, volerla far felice era solo una mia scusa per vivere intensamente la mia condizione di cuckold? Ma loro due soli, chiusi in camera da letto....?
    
    Dovevo strapparle la promessa di un resoconto dettagliato del loro incontro.
    
    Fortunatamente Nicoletta non ebbe modo di accorgersi di queste mie elucubrazioni per cui lasciai che le cose prendessero il loro naturale corso.
    
    E così fu!
    
    Il mercoledì successivo fummo invitati da Rosa ad un’apericena.
    
    "Non dovete preoccuparvi di nulla, pensiamo noi a tutto. Eliana mi aiuterà: è bravissima a preparare stuzzichini e poi la rosticceria all'angolo ci fornirà il resto"
    
    Insistemmo per portare vino e prosecco e accettammo l'invito.
    
    "Vedrai che mercoledì sera concretizziamo" disse mia moglie con un sorriso birbante, che era tutto un programma.
    
    "Proprio non vedi l'ora?" chiesi.
    
    "Sì " rispose di scatto, e aggiunse:
    
    "Che hai, non ti va più?" vedendomi perplesso.
    
    "Sì che voglio, ma... tutti e due soli...?" risposi palesando preoccupazione. "Ma sei fuori, in salotto, che può succedermi? Non mettermi in ansia... lo sai che non potrà mai farmi del male" concluse.
    
    Aveva ragione, per cui non potei far altro che acconsentire.
    
    "Ok, ma oltre alla prudenza, mi devi promettere che dopo, nel nostro letto, mi farai un racconto dettagliato di tutto quello che succederà".
    
    "Ecco: ora riconosco davvero il mio amato porcello" esclamò giurando, con ...
    ... le dita incrociate sulle sue labbra.
    
    I preparativi per quell'invito iniziarono il martedì.
    
    Estetista, parrucchiere, manicure e poi giro al centro commerciale per acquistare non so che altro.
    
    Alla fine indossò un abitino semplice semplice, anche per non mettere in difficoltà le altre due, reggiseno e slip neri.
    
    Quello che veramente curò fu il trucco: molto leggero, ma ben distribuito; il tocco finale, però, lo diede il rossetto: un bel rosso terracotta che metteva ancor più in risalto le sue labbra carnose.
    
    Bussammo alla loro porta un quarto alle otto e fummo accolti da Rosa, sempre seguita dalla sua amica. Subito vi fu scambio di baci ed effusioni tra le donne e la stretta di mano con Roberto, che sopraggiunse.
    
    Entrammo, come la volta precedente, nella sala e, sul tavolo, su una candida tovaglia erano disposti piatti e vassoi pieni di stuzzichini.
    
    Mi sedetti sul divano al fianco del "sultano", mentre le donne si davano da fare per gli ultimi preparativi.
    
    Roberto si incaricò dei vini e, una volta riempiti i calici, propose un brindisi:
    
    "Alla nostra amicizia, che sia sempre più sincera e... - guardando negli occhi Nicoletta - intima".
    
    Le donne sorrisero ed io non potetti far altro che accodarmi all'augurio invocato.
    
    La serata proseguì tra una portata ed un’ altra, e tra un calice e un altro.
    
    Roberto, per tutta la serata, corteggiò mia moglie che, in evidente stato di eccitazione, gradiva molto. Ad un certo punto, scomparvero pure per qualche ...
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