Un bel cazzone nero per silvietta - Racconti Erotici

Un bel cazzone nero per silvietta

... la viziavano.

Perché mai la eccitava tanto un senegalese vestito con abiti firmati tarocchi incontrato al supermercato?

Forse perché aveva un fisico scolpito da bodybuilder?

O perché banalmente aveva un pisello da moscio più lungo di quello dei suoi ex in erezione?

Eh già, Silvietta era una che non diceva mai di no.

Anche perché raramente gli toccava fare cose impegnative.

I suoi ex erano solitamente uomini bruttarelli che la veneravano come una dea.

Solitamente una donna riempie il suo uomo di pompini.

Nel suo caso era l’esatto opposto.

I suoi uomini bramavano dalla voglia di leccarla tutta.

Soprattutto i piedi. Al secondo posto la fica.

La sua bella figa, sempre rasata e curata.

Solitamente gliela leccavano almeno un paio di volte al giorno.

Nella maggior parte delle occasioni lei veniva in quel modo.

Con il cunnilingus.

Sentiva la lingua stuzzicargli il clitoride, e poi mischiarsi al sapore acidognolo delle sue secrezioni.

Molti dei suoi ex le leccavano anche l’ano, e qualcuno le infilava anche la lingua dentro.

A qualcuno aveva anche pisciato in bocca.

Lei di rado faceva i pompini.

Gli piaceva il cazzo, ma dopo un pò si stufava.

Non era mai riuscita a farsi sborrare in bocca.

Non che l’avesse voluto, ma ogni uomo preferiva buttarglielo in fica.

Il suo culo era ovviamente ancora vergine.

E di orgasmi vaginali non ne aveva avuti neanche poi tanti.

I suoi ex venivano quasi sempre in poco tempo.

Ogni ...

... uomo che metteva il suo pisello dentro Silvietta, non appena si rendeva conto di star scopando con una dea, veniva in pochi secondi….

5.

Lei non era una tipa che si masturbava.

Ma quella notte era diverso. Non riusciva a dormire.

Si alzò. Prese il computer di Antonino e fece una cosa che non aveva mai fatto in vita sua.

Andò su google e cercò qualche porno, per eccitarsi.

Ovviamente cercò la categoria black.

Iniziò subito a bagnarsi. Erano anni che non si sditalinava.

Che cos’era che la eccitava così tanto?

Il gusto del proibito? Una gnocca bianca con un bull nero?

Sicuramente. E poi anche la taglia XXL.

Vabbè che su internet trovi sempre delle cose esagerate.

Ma il cazzo di un bel nero si sa che è fuori misura.

Ella iniziò a pensare a lei, sola, nel supermercato, lontana da Antonino, mentre quel toro da monta la corteggiava.

Divenne un fiume in piena. Si massaggiò il clitoride sempre più velocemente. Squirtò. Era stata la prima volta in vita sua!

Ormai non aveva più dubbi, Silvietta aveva finalmente capito di cosa aveva bisogno.

Di un bel pisello africano. Il giorno dopo, non appena Antonino sarebbe uscito per lavoro, avrebbe scritto a Ray…

6.

E così fece. Antonino non fece neanche in tempo a sbattere la porta, che Silvia gli inviò un “Come stai Ray? Che ne dici di vederci?”.

Ma Antonino non era un pollo.

Stava perfettamente capendo ciò che stava per succedere.

E quindi, anzichè andare a lavoro, andò in giro per ...