1. Un bel cazzone nero per silvietta


    Data: 26/09/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Veronika7, Fonte: Annunci69

    ... davvero la figura del cuckold.. ma andiamo con ordine.
    
    Era una torrida giornata estiva e Silvietta ed Antonino erano andati al super in cerca di qualcosa da sgranocchiare.
    
    I due si erano divisi.
    
    Silvietta non era per nulla in ghingheri, ma era come sempre più gnocca che mai.
    
    Infradito, qualche bracciale alla caviglia, una gonnellina girofica che le metteva in risalto le sue splendide gambe, una maglietta attillatissima che le evidenziava il suo seno scolpito.
    
    Un look da spiaggia per una gnocca stratosferica.
    
    Antonino era abituato al fatto che ogni uomo che incontrava, di qualsiasi età, dal verginello undicenne al vecchio decrepito di novant'anni, vedendola si girava a sbirciarle quantomeno il culo.
    
    Ma ciò a cui non era per nulla consono era che Silvietta ricambiasse quello sguardo.
    
    Vicino a lei c’era un senegalese.
    
    Un bestione alto quasi due metri, in tuta, col fisico scolpito.
    
    Doveva essere uno di quegli oriundi stile Balotelli.
    
    Egli lanciò uno sguardo arrapato a Silvia.
    
    E fin qui, nulla di nuovo. Ma ciò che stupì Antonino fu la reazione di Silvietta.
    
    Ella lo squadrò dalla testa ai piedi.
    
    Non aveva mai visto braccia tanto scolpite.
    
    Ella si morse il labbro inferiore.
    
    Ray continuava a fissarla, mentre lei gli fissava il pube.
    
    Aveva un pacco enorme.
    
    Ray doveva veramente romperci le noci di cocco con il suo grande cazzo nero.
    
    Antonino si nascose dietro uno scaffale.
    
    Anche a lui venne duro.
    
    -Ciao bella!- esordì il ...
    ... senegalese
    
    -Ciao…-
    
    -Fai la spesa?- le domandò
    
    -Eh già…- rispose lei rimanendo sul vago
    
    -Io mi chiamo Ray…-
    
    -Io sono Silvia…-
    
    -E’ la prima volta che ti vedo….-
    
    -Di solito non facciamo la spesa qui…-
    
    -Ma abiti anche tu qui in città? O sei una turista?-
    
    -No, anche io vivo qui…-
    
    -Che strano non averti mai notato… sei davvero bella…- si complimentò Ray.
    
    I due si erano avvicinati. Il nero ce l’aveva in pugno.
    
    Con una mano cercò di sistemarsi l’erezione.
    
    Silvietta era tutta arrossita, un pò sul chi-va-la.
    
    Cosa sarebbe successo se fosse arrivato Antonino e li avesse visti?
    
    In realtà egli stava godendo come un porco nascosto dietro alcuni barattoli.
    
    “Silvietta merita davvero un cazzone del genere” pensò egli in un misto fra l’eccitato e lo sconsolato.
    
    -Che ne dici di rivederci? Vuoi che ti lascio il mio numero?-
    
    -Va bene!- acconsentì lei.
    
    Dopo essersi scambiati il numero, i due si salutarono.
    
    -Allora ti scrivo- le promise Ray.
    
    A quella frase della calda sborra inondò le mutande di Antonino.
    
    Non aveva potuto farci niente. Era troppo eccitato. Non ebbe neanche il tempo di girarsi.
    
    Si sentì davvero come un verginello di dodici anni.
    
    Delle endorfine invasero i suoi vasi sanguigni, mentre la sborra gli stava inondando gli slip…
    
    4.
    
    Omai era fatta direte voi.
    
    In realtà non fu così semplice.
    
    Silvietta passò la notte ad interrogarsi su ciò che le piaceva davvero.
    
    Aveva sempre avuto il massimo, uomini ricchi che ...
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