Un bel cazzone nero per silvietta - Racconti Erotici

Un bel cazzone nero per silvietta

Un bel cazzone nero per Silvietta

1.

Silvietta era davvero una gran gnocca.

Era una di quelle ragazze che era impossibile non notare.

Aveva un bel viso angelico, con un sorriso smagliante, da presentatrice televisiva.

Dei lunghi capelli mori.

Un fisico davvero niente male. Lei non faceva neanche palestra. Era una di quelle fortunate che ci nasceva e basta.

Degli abbondanti seni. Un culo da paura.

Come sempre in questi casi, lei fin da piccola aveva avuto un sacco di spasimanti.

Alla fine cedeva ogni volta alle lusinghe, e così si era trovata con una lunghissima coda di ex-ragazzi.

Gente che moriva dalla voglia di offrirle una cena, pur di farsi vedere a passeggio con lei.

Eh già, quando si metteva in ghingheri non aveva nulla da invidiare ad una velina.

Immaginatevi una gnocca da paura, alta, con un fisico perfetto. Tacchi alti, vestitino con lo spacco.

Ogni maschio faceva la sua porca figura con lei.

Ogni volta lo stesso copione.

Insistevano da morire con lei, erano fin troppo gentili, fino a che ad un certo punto la bella Silvietta cedeva ed accettava il loro invito pur di non essere più bombardata di messaggi.

Ogni volta si faceva portar fuori in qualche posto stellato.

Ogni maschio si faceva la famosa passeggiata in passerella con Silvietta al suo fianco, facendo crepare d’invidia i propri amici.

E solamente dopo averle comprato qualche capo firmato ed una nuova borsetta Gucci o Prada, Silvietta gliela dava.

Sia ...

... beninteso, lei non era una zoccola a pagamento in senso stretto, era semplicemente fatta così.

S’innamorava di chi le prestava un sacco di attenzione.

Dopo qualche scopata il ragazzo che non poteva più permettersi quel tenore di vita, e soprattutto dopo essersi tolto lo sfizio di aver sborrato dentro una dea del genere, il rapporto fra i due inevitabilmente si rompeva.

E via da capo…

2.

Silvietta quel periodo era fidanzata con Antonino.

Egli era di buona famiglia, ma stava lentamente andando sul lastrico. Ma uno come lui neanche quando si segava riusciva ad immaginarsi una figa del genere!

Egli era un cicciottello pacioccone, e lei una stra-fregna da paura!

Inoltre egli era un feticista, ed i piedi di Silvietta erano semplicemente fantastici!

Glieli avrebbe leccati da mattina a sera, ed ogni volta che vedevano un bel paio di scarpe aperte, lui gliele regalava senza pensarci due volte, pur di vedergliele indosso.

Per Silvietta Antonino era uno dei tanti.

Non aveva mai incontrato quello davvero giusto per lei.

Tutti fighetti benestanti.

Non si era mai bagnata davvero.

Anche se non lo sapeva, lei aveva bisogno di trasgredire.

Il suo inconscio le mandava chiari segnali.

Aveva bisogno di un bel cazzone XXL.

Di uno anche povero ma con un fisico da paura.

Di uno con cui rompere le regole…

3.

La prima volta che Silvietta vide Ray fu al supermercato.

A raccontarvela fu davvero una scenetta alquanto strana.

Antonino fece ...