1. Lisa o del piacer d’essere schiava


    Data: 25/09/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Autore: Lusignano, Fonte: RaccontiMilu

    >>”…bianco come la luna è il suo cappello
    
    come l’amore rosso il suo mantello,
    
    tu lo seguisti senza una ragione
    
    come un ragazzo insegue un aquilone…”
    
    Talvolta la realtà ci offre improbabili quanto inattesi incontri, dai travolgenti esiti. Quel pomeriggio, evidentemente, la realtà sentiva di dover offrire un giro di giostra a Lisa e ai suoi reconditi desideri.
    
    Lisa era seduta su un basso divanetto rosso e attraverso le ampie vetrate dell’ufficio osservava distrattamente l’anonima periferia milanese, che si perdeva nel grigiore di un cielo plumbeo e in tono con il suo umore. Purtroppo non era stata una giornata esaltante e non sembrava potersi concludere meglio, pertanto sorseggiava malinconicamente un tè quando la sua attenzione fu attirata dalla discussione tra due giovani che, all’angolo opposto del divanetto, si lanciavano in salaci commenti su un sito di oggettistica sadomaso. Le allusioni risvegliarono in lei sogni e pulsioni mai espressi, ma costantemente presenti. Si rimise a pensare al profondo desiderio di sottomissione che l’accompagnava da tempo e alla tentazione di lasciarsi plasmare da mani forti e autoritarie. Come negare quel bisogno di abbandono e trasgressione, che le catene delle consuetudini e dell’educazione ricevuta le impedivano di soddisfare? Eppure avrebbe potuto realizzare i propri intimi desideri, se solo non fosse stata così debole ed insicura.
    
    Mentre la sua mente si perdeva in queste considerazioni, i due colleghi si destreggiavano ...
    ... in rappresentazioni verbali di situazioni imbarazzanti, ma per lei anche un po’ eccitanti e quando uno dei due esclamò divertito: “E potrebbe essere chiunque qui attorno a noi!” si mise ad annuire lentamente, gettando uno sguardo furtivo verso chi aveva pronunciato quelle azzeccate parole. Peccato che dopo alcuni secondi si rese conto di essere osservata dall’altro giovane, che la fissava con uno sguardo penetrante e concentrato, come di chi stesse valutando qualcosa. Di scatto, la giovane rivolse gli occhi verso l’esterno, fingendo di interessarsi ai profili più o meno simili dei grattacieli antistanti, sperando in cuor suo di non aver rivelato le proprie emozioni. Però i suoi movimenti non erano sfuggiti a quel malizioso osservatore, che sotto l’anonima apparenza di un giovane professionista nascondeva una predilezione per i piaceri forti e sfrontati, che da alcuni anni riusciva a soddisfare frequentando il variopinto mondo del sadomaso. Non era ancora esperto e molto lo stava apprendendo, ma con la rapidità di una mente aperta, curiosa e sveglia. Il dialogo con il suo amico, inizialmente, non rappresentava altro che uno spensierato scherzo, ma la sensazione che quello splendore di ragazza li stesse ascoltando interessata, lo portò a calcare la mano sugli argomenti più pruriginosi, cercando di cogliere nell’espressione della giovane ogni possibile segnale che confermasse la sua sensazione. Effettivamente quel protendersi verso i due colleghi, quell’espressione concentrata, ...
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